Il ct della Nazionale Under 21 Paolo Nicolato ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro l’Irlanda, capolista del girone di qualificazione ai prossimi Europei 2021.
Queste le sue parole:
“Le tradizioni non fanno vincere le partite. Sono queste partite, con avversari che lavorano insieme già da marzo e sono più avanti di noi, a darci più informazioni, dopo ne sapremo di più sul piano tattico e caratteriale. Noi andremo nella logica della continuità, di una squadra che vuole fare partita, proporre calcio offensivo. Il livello degli avversari ci farà capire se possiamo farlo. La volontà è quella di allestire sempre una squadra che abbia il dominio del gioco”.
Sulla duttilità di Kean:
“Una delle informazioni che dobbiamo capire è quanto un giocatore è adattabile a un ruolo. Moise lo può fare in prospettiva l’esterno, deve migliorare in alcuni aspetti e li sa, in alcune partite sì in altre no, credo. Al momento, da punta centrale è molto bravo, è un ragazzo di 20 anni, molto forte in fase offensiva, meno in fase difensiva, deve migliorare anche in questo, lui come altri. Nessun giocatore è perfetto. Ma in generale l’Italia può ancora migliorare”
Sulla condizione dei suoi:
“Ho trovato i ragazzi bene, con un buono spirito. Sono volenterosi, poi il campo ci dirà qualcosa in più. Li ho visti tutti in forma, sono ragazzi di qualità, e questo mi gratifica molto. Sarà impossibile metterli in campo tutti insieme, ma allo stesso tempo so che tutti potranno essere utili. L’importante è essere umili ed ambiziosi. Abbiamo il test più impegnativo da affrontare in questo momento, siamo fiduciosi e speriamo di fare una buona gara, di mostrare carattere perché, oltre alla qualità, ci vuole anche quello”.
Sugli avversari:
“È una squadra che trova il gol con facilità, non gioca un calcio britannico, è tecnica soprattutto davanti, ha buona organizzazione: la velocità di cambiamento nel calcio di oggi è elevatissima. Sarà un grande momento di confronto per noi”.