La pesante sconfitta casalinga con la Roma ha lasciato il segno in casa Udinese. Fine della corsa, infatti, per Igor Tudor sulla panchina dei bianconeri. Troppo brutta per essere vera una squadra che in pochi giorni aveva incassato ben 11 reti (7 con l’Atalanta e, appunto, 4 con la Roma) segnandone solo una. Domenica contro il Genoa di Thiago Motta a “Marassi” ci sarà il vice di Tudor, Luca Gotti, in attesa del sostituto che sarà successivamente comunicato.
Nei pensieri della famiglia Pozzo il primo della lista è Rino Gattuso, ma si valutano anche i profili di Prandelli, Guidolin, Colantuono e Marino. Un scossa ritenuta indispensabili dai vertici del club friulano per una squadra apparsa svuotata e priva di personalità nelle ultime uscite.
Il direttore tecnico dei bianconeri, Pierpaolo Marino, parla di giornata molto triste ai microfoni di Udinese tv.
“L’esonero di mister Tudor – ha aggiunto – è un provvedimento estremamente doloroso ma necessario per dare una scossa all’ambiente. A pagare è stato Tudor, ma non è il maggiore responsabile di questa situazione. La squadra, adesso, è chiamata a responsabilizzarsi. Gotti ha l’esperienza e il carisma per andare in panchina domenica. In questi giorni faremo serie riflessioni per valutare alte situazioni”.