Nella conferenza stampa di vigilia, Gianpiero Gasperini ha presentato la sfida tra Atalanta e Manchester City. Queste le sue dichiarazioni più importanti:
Cosa si aspetta come reazione dopo la sconfitta contro il Cagliari? “Mi aspetto una bella partita, di valore, contro un grande avversario”.
Cosa si aspetta da Guardiola? “Niente, il City vuol fare il più in fretta possibile per arrivare primo. È arrivata al massimo dei propri livelli, vuole sempre vincere. È giusto che sia così”.
Il gioco rimarrà offensivo? “Noi siamo questa squadra, ho visto delle partite, anche l’ultima che ha giocato con il City che ha vinto a fatica, nel finale, non siamo capaci di comportarci in quel modo. Siamo arrivati con le nostre capacità, nessuno ha piacere di prendere tanti gol, ma manteniamo la nostra filosofia”.
Quali sono i pro e i contro giocare a San Siro? “È un teatro fantastico per la Champions, è chiaro che avremmo preferito giocarla a Bergamo, in casa nostra. È la prima volta che l’Atalanta gioca questa manifestazione da quando esiste, San Siro è la miglior location alternativa”.
Queste partite aiutano a ridurre il gap? “L’unico rammarico che possiamo avere è la partita con lo Shakhtar. Per il resto finora è stata un’esperienza che ci siamo portati in campionato. Chiaro che adesso ci siano altre tre partite, a cominciare da domani”.
C’è qualche problema di formazione? “La squadra è quasi al completo, tutti convocati tranne Zapata e Gosens”.
Cosa le ha detto Guardiola dopo l’andata? “Non abbiamo parlato della partita, siamo monotematici e parliamo di calcio, ma non di quella gara”.
Cosa vi aspettare dai supporter a San Siro? “Per loro è una festa a prescindere, è molto bello questo entusiasmo e questa partecipazione, questo numero che ci sarà domani. Vorremmo dare una soddisfazione in termini di risultato”.
Tra i Bayern, City e Barcellona di Guardiola, quale sarebbe il più difficile da affrontare per l’Atalanta? “Alle volte è meglio lasciarli perdere, sono tutte e tre grandi squadre. Per noi non c’è tutta questa pressione, quando mai avremmo avuto la possibilità di misurarci contro squadre di così alto livello? Dobbiamo prenderla con questo aspetto, cercando ci lasci qualcosa per il nostro cammino”.