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Serie A, le parole di Antonio Conte verso Torino-Inter

Torna il campionato e l'Inter, che insegue a stretto giro la Juventus, domani sarà di scena allo stadio Olimpico Grande Torino per affrontare i granata di Walter Mazzari.
Il trainer dei nerazzurri, Antonio Conte, ha presentato il match nella consueta conferenza stampa di vigilia ad Appiano Gentile.

"Ieri abbiamo rivisto tutti i giocatori che erano in giro per le Nazionali. E' inevitabile che durante la sosta diventa difficile lavorare e preparare la sfida che bisogna affrontare. Oggi, nonostante il tempo non sia dei migliori, dovremo cercare di preparare bene la partita. Per quel che riguarda i recuperi rimangono indisponibili Sensi, Gagliardini e Asamoah, oltre a Politano e Sanchez".

Sul momento della squadra.
"Intanto dobbiamo ancora stringere i denti, siamo ancora in grande emergenza. Questo deve essere uno stimolo ulteriore. Al tempo stesso sappiamo che bisognerà tirare fuori ancora di più del massimo dei calciatori per sopperire a questa situazione che speriamo possa alleggerirsi dando anche a me la possibilità di fare delle scelte senza avere dei rischi. Abbiamo sette partite importanti prima di Natale e dovremo cercare di fare del nostro meglio in campionato e in Champions, sapendo che non sarà semplice passare il turno in Europa. Sapevamo però dall'inizio che non sarebbe stata una stagione semplice".

Sull'esclusione di Sensi.
"Ha saltato tutto l'ultimo mini-ciclo, ora stiamo cercando di riportarlo alle migliori condizioni per poter restare con noi stabilmente una volta che sarà rientrato".

Sulle vicende personali che lo hanno riguardato nelle ultime settimane.
"Come ho detto anche in passato, penso che dobbiamo cercare di trasmettere valori positivi per chi ci segue, per le generazioni a venire. Avevo parlato anche di come ero rimasto sorpreso dopo essere tornato in Italia. Penso non sia giusto dare spazio a questi episodi che sono negativi, diseducativi. Più spazio si dà a queste situazioni, più messaggi negativi mandiamo ai giovani che vedono in noi persone da cui apprendere insegnamenti positivi. Meno ne parliamo e meglio è. C'è chi sta facendo il suo lavoro e mi ha assicurato che mi daranno notizie".

Sul Toro di Mazzarri.
"Con Walter i rapporti sono ottimi. Abbiamo avuto modo di affrontarci in Inghilterra e abbiamo parlato della nostra esperienza. E' inevitabile che quando si gioca io divento il suo avversario e lui il mio, per cui lui farà di tutto per superarci e io farò altrettanto per loro. Il rapporto resta di grande rispetto, ho stima per la persona e l'allenatore. Sono molto contento per lui che sta facendo bene perché so che dedica molto tempo al calcio".

 

 

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