Vai al contenuto

Europa League, le parole di Inzaghi verso Lazio-Cluj

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni dei giornalisti in vista della sfida contro il Cluj. Dopo un percorso molto complicato la qualificazione è un miraggio, ma la matematica non condanna ancora i biancocelesti. 

Sull’importanza che dà a questa partita: 
“È una partita d’Europa League, dove la nostra qualificazione è appesa a un filo. Fino a che la matematica non ci condanna, faremo di tutto per andare avanti. Siamo in questa situazione per colpa nostra e anche per fattori esterni, contro il Celtic sull’1-1 c’era un rigore netto su Immobile che avrebbe potuto cambiare il percorso. Sappiamo però che avremmo dovuto fare molto meglio”.

In campionato la squadra sta volando, ci sono due lati della stessa medaglia…
“In campionato stiamo giocando un ottimo calcio dalla prima giornata fino alla 13°. Il terzo posto è ampiamente meritato. In Europa il sorteggio poteva andare meglio. I ragazzi sono stati bravi nelle prestazioni, meno nei risultati. Per la qualità che abbiamo dovevamo passare il girone, che probabilmente non passeremo. Non siamo stati capaci nel far girare gli episodi a nostro favore come dovrebbe fare una grande squadra”.

Su qualche scelta diversa che farebbe in Europa se tornasse indietro: 
“Se tornassi indietro rifarei queste scelte, con il mio staff siamo stati bravi a gestire delle situazioni. Non sempre tutti i giocatori erano pronti per giocare 3 partite a settimana. Per la formazione contro il Cluj oggi ho avuto delle risposte. Caicedo ha qualche problemino alla caviglia, oggi ha interrotto l’allenamento e dovremo rivalutarlo domani. Poi cercherò di mettere in campo una formazione competitiva, sapendo che domenica avremo un’altra partita. Parolo e Cataldi giocheranno sicuro, anche Lazzari dovrà fare un sacrificio perché non ho Marusic disponibile”.

La partita contro il Sassuolo ha evidenziato le difficoltà da palla inattiva…
“Adesso che abbiamo preso due gol ho visto dei titoli. Non dimentichiamoci che due anni fa siamo stati la squadra che ne ha subiti meno e fatti di più, oltre che l’anno scorso abbiamo vinto la Coppa Italia con un gol di testa da calcio d’angolo. Dobbiamo essere più concentrati e voglio più attenzione. Molte volte dipende anche dalla formazione che mando in campo. Se per esempio non giocano Parolo e Marusic perdiamo su questo aspetto”

Su Adekanye: 
“Sicuramente sì, non so se partirà dall’inizio o gara in corso. È giovane e sa che deve lavorare, ma si impegna molto ed è disponibile. Ha ampi margini di miglioramento”.

Sulll’esigenza di fare un risultato positivo in Europa: 
“Ci teniamo alla gara di domani, poi vedremo cosa succederà. Io parto dal presupposto che bisogna vincere in ogni partita. Contro il Celtic avremmo meritato i 6 punti nelle due gare e staremmo parlando di altro. Il doppio confronto con gli scozzesi ci ha insegnato tanto. Paradossalmente abbiamo avuto il successo contro il Rennes, nella partita fatta peggio”.

Su Strakosha:
“Ieri aveva l’influenza, ma era già previsto che domani giocasse Proto, che è un portiere affidabile. Negli ultimi 15 giorni l’ho visto bene. Guerrieri verrà in panchina, Strakosha si allenerà a parte, ce la farà per domenica”.

Su Berisha
“Sta bene, ha fatto tre allenamenti importanti dopo il problema accusato dopo le nazionali. Mi ha soddisfatto, è un altro dubbio che mi porto”.

statistiche

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.