Nel lunch-match tra Verona e Torino termina 3 a 3, dopo 90 minuti di surreale spettacolo, con i granata in vantaggio di tre goal dopo un’ora di gioco, poi rimontati dagli scaligeri.
Nella prima frazione lìintensità è alta, ma non abbondano le occasioni da goal: Silvestri mette un paio di pezze, ma la prima vera si ha al 26′ con la rete annullata a Berenguer dal Var, perchè la palla messa in mezzo da Rincon aveva superato la linea di fondo. Dieci minuti dopo il vantaggio del Toro arriva con Ansaldi.
Nella ripresa succede l’inverosimile: Berenguer semina il panico tra la difesa gialloblu e sigla il raddoppio, poi ancora Ansaldi ci mette la firma con un gran sinistro dalla distanza, ma il Verona ha un cuore grande. Pazzini fa l’1 a 3 su calcio di rigore, poi lo stesso centravanti colpisce il palo pochi istanti dopo, sulla respinta il più lesto è Verre che accorcia le distanze. L’inerzia della gara è cambiata e con Stepinski i gialloblu trovano un insperato pari.
Autentico suicidio sportivo da parte del Torino, che butta via due punti che sembravano in cassaforte. La squadra di Juric, dal canto suo, dà ancora prova di un’enorme determinazione.