Solita conferenza stampa della vigilia per il tecnico dei bianconeri Maurizio Sarri. Domani la Juventus affronterà la Sampdoria nell'anticipo della 17.a giornata e lui comincia subito dall'argomento Buffon senza, comunque, sblilanciarsi più di tanto.
"Aggancerà Maldini? Probabilmente sì ma non lo so per certo. Per Szczesny si tratta di una piccola elongazione al muscolo pettorale, vediamo oggi. Ma qualcosina sulla risonanza c'era".
Sugli attaccanti.
"Ieri non era un allenamento in cui si poteva valutare la condizione dei giocatori. In generale i tre davanti ora stanno bene, abbiamo giocatori che si stanno reinserendo dopo un infortunio, come Douglas e Ramsey, quindi valutiamo il tutto oggi parlando anche con dottori e diretti interessati, perché anche loro vanno ascoltati, perché le sensazioni vanno rispettate. Vediamo oggi l'allenamento e i confronti".
Sul tridente.
"Per noi è importante difendere molto alto e dare pressione sulla palla. Serve attenzione sulle predisposizioni e predisposizione ad andare a riconquistare la palla una volta che l'abbiamo persa".
Su Rabiot.
"Rabiot lascia la sensazione che ha bisogno di giocare in questo momento. Se ha recuperato completamente può andare in campo tranquillamente. Si sta chiedendo un sacrificio a Matuidi, al quale dopo due-tre partite magari si può chiedere di fare solo un spezzone di gara. Rabiot comunque può giocare".
Sulla Champions.
"In questo momento mi interessa altro. In mezzo ci sono mercato e altre partite. Il giudizio al momento non sarebbe sulla situazione che andremo ad affrontare. La grande paura era il Real Madrid e tutto il resto, ci poteva andar peggio. Una partita di Champions è sempre difficile al di là dell'avversaria".
🎙 Maurizio Sarri: «La Juve trasmette l'impressione di una società forte con una mentalità vincente. E' una spinta a dare il meglio, non per pressione ma per esempio, come quello del Presidente, che è sempre sul pezzo»#SampJuve #ForzaJuve
— JuventusFC (@juventusfc) December 17, 2019