Torna la nostra consueta rubrica sui top e i flop dell'ultimo turno di Serie A, dando un'occhiata a chi ha sorpreso e a chi invece a deluso le aspettative.
PROMOSSI
Lazio. L'ottava vittoria consecutiva della Lazio, lancia definitivamente in orbita i biancocelesti. A Cagliari i ragazzi di Simone Inzaghi disputano un gran secondo tempo accorciando anche il distacco dalla vetta, lontana adesso solo tre lunghezze.
Gabbiadini. Il gol di Manolo Gabbiadini a cinque minuti dal termine permette alla Samp di aggiudicarsi il derby della Lanterna con il Genoa. Tre punti di fondamentale importanza in ottica salvezza per i blucerchiati.
Corini e il Brescia. La cura Corini-bis ha avuto effetti taumaturghi. Sei punti in due partite e zona salvezza a portata di mano. Il successo netto e meritato con il Lecce ha certificato il buon momento delle rondinelle.
RIMANDATI
Milan. Un passo avanti e un altro indietro. Il Milan naviga a vista e rimane nella pancia della classifica. Mister Pioli non è ancora riuscito a far cambiare marcia ai suoi.
Cagliari. Dopo un bel primo tempo contro la Lazio c'erano tutte le premesse per compiere l'impresa e rimanere a braccetto al quarto posto con la Roma. Invece, i minuti finali della sfida con i biancocelesti hanno mandato nello sconforto la band di Maran.
Gattuso. Napoli sonoramente bocciato. A Gattuso le attenuanti generiche della sua "prima" al San Paolo. Il neo allenatore partenopeo si è subito imbattuto sulla cruda realtà di un Napoli in assoluta crisi d'identità ancora prima di ogni altra cosa.
BOCCIATI
Genoa. Periodo nero per il Genoa e Thiago Motta. All'arrivo del nuovo tecnico i Grifoni avevano ripreso quota ma, nell'ultimo mese, il cielo è tornato grigio sulla Genoa sponda rossoblù.
Torino. Da 0-3 a 3-3 in pochi minuti. Una partita quella di Verona praticamente vinta, invece, nella seconda parte del match con gli scaligeri è successo di tutto e la vittoria è clamorosamente sfumata.
Spal. Terzo ko di fila per gli estensi e ultimo posto in classifica con sole due vittorie in sedici partite. All'Olimpico con la Roma si sapeva che sarebbe stata dura ma, adesso, diventa durissima risalire la china. La zona salvezza dista già sei punti.