Antonio Conte, tecnico dell'Inter, si presenta davanti ai microfoni per parlare del match di domani che vedrà i nerazzurri impegnato contro il Genoa.
"E' una gara importante perché è l’ultima che rimane da giocare, ho sempre detto che per noi sarebbe stato importante arrivare a Natale nelle migliori condizioni possibili. Questi sono stati mesi dove abbiamo affrontato problemi importanti, lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo nella maniera giusta. Il fatto che siano emersi questi problemi ha responsabilizzato il gruppo e i giocatori che hanno capito che si doveva dare di più”.
Sul percorso di crescita.
“Questi ragazzi sono cresciuti molto, sia Esposito che Agoume, entrambi si sono allenati con noi, hanno esordito con merito, stanno crescendo, potenzialmente hanno capacità per diventare parte delle fondamenta dell’Inter per tantissimi anni, credo tanto in loro e so che la risposta sarà positiva perché metteranno sempre il massimo impegno. Per quanto riguarda gli infortuni, manca ancora un allenamento, faremo le nostre valutazioni, sapendo che le due squalifiche di Brozovic e Lautaro, siamo ancora di più in emergenza. Affrontiamo comunque questa gara con la forza che nelle difficoltà diamo sempre il massimo”.
Sulla rincorsa al primo posto.
“Sarebbe un segnale importante per noi per il gruppo, per l’ambiente. Come ho detto prima ero molto preoccupato un po’ di tempo fa perché c’era una situazione che ci costringeva su scelte obbligate, a puntare sempre sugli stessi calciatori e avevo detto di sarei voluto arrivare a natale al meglio, siamo li, sarebbe fantastico se riuscissimo domani in una situazione di emergenza, a vincere una partita. Incontriamo il Genoa che ha bisogno di punti e viene da una gara persa in casa, sappiamo il loro valore e al tempo stesso dobbiamo giocare con testa, cuore e gambe”.
Su Sanchez.
“L’infortunio di Alexis è stata una tegola importante per noi, aver avuto Romelu e Lautaro sempre disponibili ci ha permesso di ovviare. Nonostante questo infortunio è cresciuto Esposito. Lui freme dalla voglia di tornare, ama la sfida, ama la competizione, sta mordendo il freno, bisogna rispettare i tempi ma ha voglia e mi auguro che questa voglia e il desiderio di giocare ci possa dare qualcosa in più”.
Un primo bilancio.
“Questa è stata un’annata divisa, da gennaio in poi c’è stata qualche chiacchierata con società interessate. Abbiamo trovato un’intesa con l’Inter forte del fatto che con il direttore Marotta abbiamo già lavorato insieme, mi è piaciuto molto quello che ha detto il presidente, l’ambizione della proprietà, la voglia di costruire qualcosa consapevoli che la base di partenza fosse lontana. Sono passati cinque mesi, sono contento di aver trovato questo gruppo, la cosa che mi piace è venire qui al centro sportivo e lavorare con loro, sono tutte persone speciali, questo mi ha sorpreso in positivo e mi da gioia e continuare a lavorare nonostante ci siano situazioni che cercano di farmela passare”.
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— Inter (@Inter) December 20, 2019