Alla vigilia del match, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha presentato la Coca Cola Supercup. Al King Saud University Stadium, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni principali.
Se la Lazio dovesse vincere sarebbe un segnale importante per dire ‘la Lazio c’è’?
“Penso che domani la partita sia differente rispetto al campionato. In 90-120 minuti si gioca un trofeo stagionale, il primo, sarà una partita differente. Sarà una gara dove non dovremo commettere errori, si affrontano due squadre che possono far male in ogni momento”.
Arriva nel momento giusto?
“Siamo in un ottimo momento dopo otto vittorie in campionato, abbiamo certezze, la squadra si conosce. In tre anni e mezzo è la quarta finale, il momento è ottimo e vediamo cosa succederà. E’ una gara diversa rispetto al campionato, in Serie A c’è tempo per rimediare, qui in 90 minuti ti giochi un trofeo”.
E se la Juventus dovesse giocare con tre davanti?
“Indipendentemente dai due o dai tre, incontriamo una squadra con grande qualità. Abbiamo preparato ogni evenienza in questi giorni. Coi ragazzi mi sono raccomandato di fare una gara concentrata. Il campionato ci ha dato insegnamenti importanti, abbiamo preso un gol in superiorità numerica. La Juventus ha dimostrato però di poter segnare comunque con qualità”.
Cosa vuole vedere domani dalla sua Lazio?
“Una finale è speciale, i ragazzi la stanno preparando bene. Ho visto concentrazione, compattezza, unione di spirito. Chiederò questo oggi ai ragazzi come ho fatto ieri e lo farò anche domani. Sulla carta la Juventus ha più potenzialità di noi ma sul campo abbiamo già dimostrato di potercela giocare”.
Questa è la gara più importante della sua carriera da allenatore?
“Ogni partita è importante, ho un gruppo straordinario che mi ha seguito dal primo giorno, ho giocatori straordinari. Con me c’è Lulic, uno di quelli che dal primo giorno mi ha seguito in tutto e per tutto. E’ la quarta finale in tre anni e mezzo. La gara più importante? La finale di Coppa Italia, la Supercoppa col gol di Murgia, l’ultima per andare in Champions con l’Inter. La squadra ha più certezze della prima Supercoppa contro la Juventus, arriva ora che stiamo facendo tutti benissimo. Domani vogliamo continuare la striscia ma servirà qualcosa di straordinario”.
Qual è il segreto della Lazio terza?
“Il terzo posto è meritato, i ragazzi hanno fatto qualcosa di importante, credendo nel lavoro proposto giornalmente. Inizialmente non venivano i risultati ma le prestazioni c’erano. I ragazzi sanno chi affronteranno: la Juventus ha vinto otto Scudetti, ha perso una volta sola in ventitre gare e speriamo nella partita perfetta”.
La Lazio è una fabbrica del talento: come pensa di tenere i suoi migliori?
“Sappiamo che abbiamo un’ottima squadra con giocatori di qualità, la società è stata brava a mantenerli nonostante i ragazzi avessero offerte e richieste. Il mio pensiero la società sa quale era: mantenere i pezzi migliori per integrare con nuovi acquisti per migliorare la qualità della rosa”.