Il 2019 che ci sta per lasciare ha ancora una volta posto sul piedistallo la Juventus quale squadra schiacciasassi in Italia, ma la favola dell'Atalanta merita l'assoluta ribalta in questo anno solare sia per quanto fatto nella prima parte con il terzo posto raggiunto in campionato e sia per la seconda fase con il raggiungimento degli ottavi di finale di Champions League. A dimostrazione dell'ottimo lavoro svolto dalla società di Percassi che ha avviato anche il processo di ristrutturazione dello stadio bergamasco.
Insomma, non solo calcio giocato. E non è un caso se i risultati sul campo siano di gran lunga superiori a tante altre squadre blasonate della penisola.
I NUMERI. La squadra allenata da Gian Piero Gasperini ha concluso il 2019 totalizzando 72 punti, seconda, in questa speciale classifica, solo alla Juventus (79).
Sono ben 81 le reti messe a segno (primato assoluto), 21 i successi ottenuti nelle 36 gare complessivamente giocate. Sono ben 4 i calciatori (Zapata, Muriel, Gomez e Ilicic) con almeno 5 reti realizzate in serie A in questo primo scorcio di stagione.
BATTI 5. L'anno solare dell'Atalanta in serie A si era aperto con il 5 a 0 rifilato al Frosinone in trasferta e si è chuiso coni l 5 a 0 con cui i nerazzurri hanno liquidato il Milan.
CALCIO CHAMPAGNE. Quando pensi all'Atalanta la prima cosa che ti viene in mente è il gioco spumeggiante messo in scena dal direttore d'orchestra Gasperini che dirige alla perfezione un gruppo di calciatori che fanno della qualità e dell'applicazione le armi migliori. Anche quando mancano elementi di spicco chi subentra si inserisce alla perfezione nei meccanismi studiati a tavolino dal Gasp.
TRAGUARDO MANCATO. A fronte del terzo posto della passata stagione e del passaggio del turno in Champions, c'è da annotare la sconfitta nella finale di Coppa Italia per mano della Lazio di Simone Inzaghi.
Di seguito tutti i premiati:
– Miglior squadra: Atalanta
– Miglior allenatore: Gasperini
– Miglior portiere: Handanovic
– Miglior difensore: Koulibaly
– Miglior centrocampista: Barella
– Miglior attaccante: Immobile
– Miglior giovane: Zaniolo
– Giocatore rivelazione: Sensi
– Giocatore flop: Pastore