Il posticipo di ieri pomeriggio ha certificato la “resurrezione” del Catanzaro che ha espugnato l”Angelino Nobile” di Lentini con la firma di Gaetano Auteri. Il tecnico siciliano era tornato sulla panchina giallorossa, dopo l’interregno di Grassadonia che non ha sortito gli effetti sperati, anzi, ha allontanato ulteriormente i calabresi dalle primissime posizioni.
ZONA PROMOZIONE E PLAYOFF
In testa tutto è rimasto invariato. Gli scontri diretti di questo quarto turno di ritorno hanno lasciato tutto com’era in vetta. Pari con coda polemica fra Reggina e Bari (a Denis ha risposto Perrotta). Pari senza reti fra Monopoli e Ternana con la Reggina, quindi, che mantiene le sei lunghezze di vantaggio sulla coppia Bari-Ternana.
Il Potenza batte di misura il Bisceglie e agguanta al quarto posto il Monopoli.
In sesta posizione è risalito il Catanzaro che, in un colpo solo, ha superato Catania e Teramo, entrambe sconfitte sui campi della Cavese (la squadra di Campilongo, decima, chiude la zona playoff) e della Viterbese (nona ad un punto proprio dagli etnei).
ZONA RETROCESSIONE E PLAYOUT
Colpo di coda, per certi versi clamoroso, del Rieti che batte la Casertana e si avvicina alla penultima posizione occupata dalla Leonzio sconfitta in casa dal Catanzaro. Buon punto del Rende nel derby calabrese con la Vibonese, pari del Picerno con l’Avellino.