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Serie A, le parole di Maurizio Sarri verso Verona-Juventus

La Juventus domani sarà ospite del Verona per continuare a proseguire il suo cammino in vetta al campionato. Il tecnico dei bianconeri, Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa parlando del match del "Bentegodi" e del momento dei bianconeri.

"Penso che la consistenza dell’avversario sia palese. Il Verona sta facendo grande stagione, è imbattuto da diverse partite, ha un allenatore di altissimo livello. E' una squadra pericolosissima insomma. La partita è palesemente difficile questa volta, penso sia chiaro anche ai nostri giocatori che è una partita pericolosissima. Penso che l'approccio sarà di buon livello, poi durante le riunioni andremo a toccare anche questo tema ma mi sembrerebbe di sottovalutare l’intelligenza dei miei giocatori a insistere troppo su questo elemento. Tutti avranno visto la partita contro la Lazio che non è stata altro che una partita tipica del Verona".

Sul tridente senza punti di riferimento come ipotesi da mettere in atto domani.
"C’è un doppio pensiero su questo: potrebbe essere utile avere un attaccante che viene via che probabilmente li apre, ma poi quando sono aperti avere un centravanti che attacca la profondità sarebbe altrettanto importante. Bisogna decidere quale delle due privilegiare. Non escludo quell'ipotesi".

Su Ronaldo e Sanremo.
"Non ho visto Sanremo, mi hanno detto che Georgina è stata brava. Ho lavorato fino a tardi e poi per rilassarmi ho visto un film… Ronaldo ha riposato le ore giuste sicuramente conoscendolo. Quindi oggi si presenterà in buonissime condizioni all'allenamento come da quando non ho più fastidio al ginocchio".

Sul modulo.
"La squadra è pronta a interpretare un modulo in relazione ai giocatori che danno maggiori garanzie. Nel momento in cui Douglas era out era più difficile avendo pochi esterni, nel momento in cui a sensazione dello staff sarà più utile tornare al 4-3-1-2 lo faremo. Ci stiamo organizzando per entrambi i moduli quindi siamo pronti a farli entrambi".

Su Rabiot e Matuidi.
"In questo momento Rabiot sta bene, è in crescita ed è in un buon momento. Però non ci possiamo scordare chi è Matuidi e le sue caratteristiche, sulla lunga distanza è un giocatore che ti torna utile. È stato solo un discorso di periodo e di gare da giocare. In questo momento penso sia giusto dare continuità a Rabiot, sta acquisendo fiducia, condizione fisica e mi lascia la sensazione di poter crescere ancora e quindi dargli 4-5 partite di continuità secondo me ora è importante. Stiamo parlando con Filippi per studiare le alternanze fra i due portieri nel prossimo mese, ci dobbiamo confrontare perché poi siamo partiti da idee un po' diverse di tempistiche, non di gare da giocare".

Chiellini?
"Siamo nei tempi previsti dopo l’intervento. Giorgio alterna lavori individuali e lavori collettivi. Per noi è già tanto, averlo in gruppo in questo momento è tanta roba. Per quanto riguarda le gare ufficiali bisogna pensare giorno per giorno e ascoltare quello che ci dice lui. Le sensazioni individuali in questo momento sono nettamente più importanti di quelle che possono avere medici e chirurghi perché bisogna andare dentro in partita. Quello che conta è che lui è clinicamente guarito".

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