Vigilia di campionato in Serie A per la Lazio. Il tecnico Simone Inzaghi ha presentato la trasferta contro il Parma in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni principali.
I giocatori sono usciti amareggiati dopo il pareggio di mercoledì contro il Verona: è la testimonianza che la squadra è diventata più consapevole?
“Sì, i ragazzi erano molto delusi. Abbiamo fatto una grande partita contro un avversario preparato. C’era amarezza per non aver fatto i tre punti, ma al tempo stesso sappiamo di aver fatto una buona prestazione. Abbiamo speso tanto, sia fisicamente che mentalmente. Una vittoria ci avrebbe creato meno scompensi”.
Il borsino degli indisponibili?
“Non avremo Radu, Milinkovic, Bastos e Lulic, che oggi a malapena camminava. È un giocatore generosissimo, da oltre un mese si trascinava un problema alla caviglia. Ora deve fermarsi, speriamo non per tanto. Lo aspettiamo, è il nostro capitano. Non ci sono certezze che possa recuperare contro l’Inter, adesso ti direi di no ma anche in passato ha fatto cose importantissime per la Lazio. Ora ha bisogno di tempo per sistemare questa caviglia, che oggi sembrava tutto tranne che una caviglia”.
I primi 4 posti vi stanno stretti?
“Dobbiamo continuare a fare il nostro percorso, analizzando la situazione giornalmente. Ogni partita del campionato è un’insidia. Il Parma è, insieme al Verona, la rivelazione del campionato. È una squadra fisica, con ottimi giocatori e un bravo allenatore. Dovremo fare una grande gara”.
Su Lazzari e Marusic:
“Lazzari sta facendo cose incredibili, sta andando oltre le aspettative. Marusic sta sempre meglio, per me è importantissimo e mi ha sempre dato tanto. Sono venti giorni che lavora al meglio, sto considerando di metterlo domani ma devo ancora valutare. Domani mattina avremo ancora un piccolo allenamento ancora”.
L’assenza di Radu potrebbe portare a spostare Acerbi a sinistra?
“Valuterò domani, posso anche lasciarlo al centro e mettere due tra Patric, Luiz Felipe e Vavro. Non guardo a quello che fa il Parma”.
Quanti minuti hanno nelle gambe Cataldi e Correa?
“Hanno discrete sensazioni entrambi, lo capiremo meglio domani mattina: sicuramente non partiranno dall’inizio. Non possiamo permetterci di avere altri infortuni”.
La classifica?
“Stiamo facendo cose ottime, sensazionali. Dobbiamo continuare. In altri campionato saremmo al comando, ma qui ci sono Inter e Juve che stanno andando fortissimo. Domani dovremo fare un ultimo sforzo, è stata una settimana intensa e dispendiosa”.
Parma può essere un’ulteriore tappa di maturazione?
“Sì, dobbiamo andare oltre questa situazione di emergenza. Dobbiamo sapere che sarà l’ultima partita di grandissimo sforzo, perché poi avremo soltanto un turno infrasettimanale ad aprile. Troveremo una squadra fisica con un ottimo allenatore che la gestisce al meglio”.
Come sta Caicedo?
“Lui e Immobile hanno fatto un buon lavoro questa mattina, è normale che siano affaticati ma ho avuto buone sensazioni. Altrimenti abbiamo Adekanye, un’altra arma a disposizione”.