Venerdi 6 marzo
La Lega di serie A ha ufficializzato la programmazione della 27^ e della 28^ giornata, sempre in attesa di trovare una data per Inter-Sampdoria.
27^ GIORNATA
Venerdì 13 marzo
18.30 Hellas Verona-Napoli; 20.45 Bologna-Juventus
Sabato 14 marzo
15 Spal-Cagliari; 18.00 Genoa-Parma; 20.45 Torino-Udinese.
Domenica 15 marzo
12.30 Lecce-Milan; 15 Atalanta-Lazio; 15.00 Fiorentina-Brescia; 18 Inter-Sassuolo; 20.45 Roma-Sampdoria.
28^ GIORNATA
Venerdì 20 marzo
20.45 Lazio-Fiorentina.
Sabato 21 marzo
15 Brescia-Genoa; 18 Sampdoria-Bologna; 20.45 Juventus-Lecce.
Domenica 22 marzo
12.30 Sassuolo-Hellas Verona; 15 Udinese-Atalanta; 15 Napoli-Spal; 15 Cagliari-Torino; 18 Milan-Roma; 20.45 Parma-Inter.
Giovedì 5 marzo
ore 17.30: dopo vari consultazioni e un’assemblea straordinaria di Lega si è giunti a una soluzione: gare a porte chiuse fino al 3 aprile e gli incontri rinviati del 26^ turno verranno recuperati nel prossimo weekend nei seguenti orari:
PARMA-SPAL: domenica 8 marzo alle ore 12.30 (DAZN)
MILAN-GENOA: domenica 8 marzo alle ore 15.00 (DAZN)
SAMPDORIA-VERONA: domenica 8 marzo alle ore 15.00 (Sky Sport)
UDINESE-FIORENTINA: domenica 8 marzo alle ore 18 (Sky Sport)
JUVENTUS-INTER: domenica 8 marzo alle ore 20.45 (Sky Sport)
SASSUOLO-BRESCIA: lunedì 9 dicembre 20.45 (Sky Sport)
Conseguentemente tutte le giornate successive dovrebbero slittare di una settimana.
Definiti anche tre dei quattro recuperi della 25^ giornata: Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma si disputeranno mercoledì 18 marzo alle 18.30, mentre Inter-Sampdoria resta da fissare.
Mercoledì 4 marzo
ore 20.30. Ufficiale: la Serie A giocherà a porte chiuse fino al 3 aprile. Così recita il decreto, mentre le gare rinviate dell’ultimo turno verranno recuperate nel prossimo weekend. Questo il comunicato: “Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d). All’art 4, comma 1, si può leggere: “Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020”.
ore 16. “Campionato avanti ma a porte chiuse, nel rispetto della sapute per tutti”. Così il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, lasciando Palazzo Chigi. Lo scenario è ormai delineato, si attende solo la comunicazione ufficiale. Juventus-Inter, quindi, e le altre partite rinviate nell’ultimo turno si dovrebbero recuperare nel prossimo wee-end in assenza di pubblico.
Mercoledi 4 Marzo ore 11
L’Italia sportiva e non è nel caos più totale. Dopo la decisione di rinviare Juventus – Milan in programma stasera, è stato deciso di fare lo stesso anche per Napoli – Inter di domani. Manca ancora il comunicato ufficiale, ma fonti governative danno per certa la notizia di questo ulteriore rinvio. In attesa dell’ufficializzazione, è intervenuto Beppe Marotta che si è detto pronto ad accettare la decisione. Lo stesso Aurelio De Laurentiis ha avallato la scelta di rinviare la gara anche per motivi di ordine pubblico vista la vendità ufficiale di oltre 42 mila biglietti. Il presidente azzurro non avrebbe accettato la scelta di giocare a porte chiuse.
La mancata disputa delle due semifinali ha gettato nel caos il calendario di Juventus ed Inter. Al momento è quasi impossibile trovare delle date per effettuare i recuperi. Molto dipende dal cammino europeo se si interromperà o proseguirà, mentre anche la fine della stagione potrebbe prolungarsi.
Infine da Roma rimbalza un’altra notizia clamorosa. Il Governo starebbe valutando l’ipotesi di bloccare tutti gli eventi sportivi per un mese e di chiudere la totalità delle scuole italiane. La situazione è in continuo aggiornamento.