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Champions League, Valencia-Atalanta: le parole dei protagonisti

La Dea espugna il “Mestalla” di Valencia ed entra nella storia della Champions e del calcio italiano. 

Sorridente e soddisfatto, ovviamente, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, per aver raggiunto un traguardo storico, ai microfoni di Sky Sport.

“Il rigore iniziale è stata un’ulteriore iniezione di fiducia. Poi è stata una partita nel primo tempo dove abbiamo faticato, molto meglio nella ripresa ma non è facile. C’erano tante cose che condizionavano un po’, abbiamo preso dei gol evitabili però abbiamo fatto tante cose buone. Volevamo vincere, non volevamo uscire solo con un risultato positivo ma confermare con una vittoria quanto di buono fatto in questo ottavo di finale”.

Atalanta ormai una realtà.
“Non è mai normale fare così tanti gol, spesso quattro. E’ veramente qualcosa di straordinario. Dopo un inizio difficile di questa competizione abbiamo preso un po’ le misure. Arriviamo da quattro vittorie di fila. Noi abbiamo preso come una competizione che aiuta a crescere e migliorare. Lo abbiamo visto anche stasera che ci sono ampi margini per noi. Siamo molto felici di quello che abbiamo rappresentato per un territorio che soffre così tanto. Ci sono arrivati tanti messaggi anche dalla direttrice dell’ospedale di Bergamo. C’è tanta gente che è a casa e non può festeggiare. A loro voglio dire che avremo tempo, festeggeremo magari a giugno. A fine campionato faremo un festone per tutto e anche per questo pericolo che sconfiggeremo”.

Questo, invece, il pensiero dell’ad degli orobici, Luca Percassi.
“Per noi è un qualcosa di straordinario. Volevamo ringraziare, tutti, dal mister ai giocatori allo staff. Perché in questo momento di grande apprensione per Bergamo e per tutto il nostro Paese aver dato qualche ora di gioia è per noi un orgoglio. Diciamo che noi come società ci mettiamo impegno e attenzione perché ci teniamo tanto al nostro territorio e alla nostra società. Siamo contenti del lavoro che stiamo portando avanti. La nostra città lo merita. Questa era anche una partita di speranza per la nostra città”.

Poi è il momento del man of the match Josip Ilicic, autore di tutte e quattro le reti dei nerazzurri.
“Mi diverto, sono contento. Vogliamo continuare a dare tante soddisfazione ai nostri tifosi che stanno a casa. Già dopo la partita di Milano ho detto che l’Atalanta non è più una sorpresa e stiamo facendo grandi cose. Vogliamo continuare e vogliamo crescere ancora e dimostrare che possiamo stare così in alto. Andiamo avanti senza pensare chi prendiamo e quello che sarà in futuro”.

 


 

 

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