Dopo l’arresto di alcune settimane fa per essere entrato nel paese con documenti contraffatti, l’ex fantasista di Milan e Barcellona, Ronaldinho, si trova ancora chiuso in cella in un penitenziario in Paraguay.
A parlare della situazione che sta attraversando il brasiliano ha parlato pubblicamente Nelson Cuevas, ex attaccante del River Plate e grande amico di Dinho: “Lui non è affatto felice. Oggi, a causa della situazione che sta attraversando, ha perso il sorriso. È in carcere, un luogo al quale non è abituato”.
Poi prosegue nelle dichiarazioni rilasciate a CNN Radio: “Non ci sono benefit di alcun genere e non sa nemmeno dove si trova. Ho offerto a lui e al fratello uno dei miei domicili, ma ovviamente saranno gli avvocati a decidere. Ronaldinho è caduto in una trappola, le autorità sanno bene che è innocente. Ha utilizzato un documento vero ma con un contenuto falso, è una vittima”.
Insomma, nel bel mezzo di un’emergenza mondiale, c’è anche un ex campione nei guai con la legge e in debito di libertà da più di un mese. La vicenda avrà degli sviluppi nei prossimi giorni, ma probabilmente si andrà per le lunghe, vista la diffusione del virus che sta imperversando anche in Sudamerica.
Quiero dar una fuerza tremenda a este genio q marco historia en el fútbol mundial y decir q hay paraguayos que lo apoyamos con todo !!! pic.twitter.com/klSqovodVZ — nelson cuevas (@pipinocuevas23) March 14, 2020