Si è da poco conclusa la riunione in videoconferenza tra i maggiori vertici della Lega di Serie A. Il tema centrale in questo momento è sicuramente il taglio degli stipendi per i calciatori professionisti.
Dopo circa due ore di assemblea virtuale non si è arrivati a una soluzione chiara, ma l’idea è quella di percorrere una linea uniforme. Il dialogo tra Lega e AIC prosegue, ma il portavoce dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, riporta la volontà di congelare i salari per un solo mese e non per quattro, come vorrebbe invece la Lega,
“Più della metà dei giocatori di Lega Pro, senza dimenticare la serie D, con lo stipendio paga l’affitto o i mutui e mantiene la famiglia – ha spiegato il presidente dell’AIC – . Non sono le cifre che uno immagina. C’è poi una parte alta dei professionisti e lì il tema è la patrimonializzazione di gestione delle società di Serie A. I giocatori sono già sulla lunghezza d’onda di capire come si possa sostenere il sistema e come andare incontro alle società, dipenderà molto dal fatto se si tornerà in campo o no. La cassa integrazione su cui lavoriamo riguarda i giocatori con i redditi più bassi, con il minimo contrattuale”.
L’altra questione in ballo è la ripresa o meno dei campionati, su cui nuovamente si è espresso l’ex centrocampista della Roma: “La voglia e la speranza è quella di poter tornare ad allenarsi e a giocare, si stanno cercando le modifiche regolamentari per poter andare oltre il 30 giugno con il campionato. Almeno per la serie A serviranno 45 giorni e le settimane di preparazione per poter concludere tutto. Se si ha questa prospettiva siamo contenti di ripartire. Di sicuro il calendario è compresso per finire la stagione e per decretare i verdetti sul campo”.
Su quest’ultimo punto la Lega Calcio ha chiarito come si stia lavorando per cercare al più presto di sbrogliare l’intricata situazione che si è venuta a creare, ma al momento non ci sono novità importanti. Questa è la nota:
“Nell’affrontare i diversi scenari, che restano incerti, la Lega serie A, con la partecipazione dei rappresentanti delle società proseguirà tramite i tavoli di lavoro già costituiti ad analizzare l’impatto e le conseguenze del Covid-19 a livello medico, economico, normativo, sportivo e di risk assessment per i Club e la stessa Lega”. #Tommasi a @centocittarai
🎙 “La speranza è quella di tornare ad allenarsi. Si sta anche cercando di effettuare modifiche al regolamento per capire come andare oltre il 30 giugno” pic.twitter.com/gz3KyPQBDA — AIC | Assocalciatori (@assocalciatori) April 3, 2020