La notizia trapela da alcuni mesi e le ultime dichiarazioni di Massimo Moratti, presidente nerazzurro dal 1995 al 2014, hanno scatenato ulteriormente le fantasie di tutto il popolo dell’Inter: Messi potrebbe approdare alla corte di Conte.
Detta così sembra solo fantamercato e pare impensabile che l’argentino possa lasciare il Barcellona ancora nel pieno della carriera, anche se a giugno la Pulga andrà a spegnere 33 candeline. Ma la Juventus insegna in questo tipo di situazioni, con l’acquisto di Ronaldo nell’estate 2018.
Contatti con l’entourage del giocatore non ce ne sono mai stati, ma al termine di questo lungo periodo di inattività, le presumibili nuove formule di calciomercato potrebbero aprire scenari che fino alla sessione di gennaio erano inimmaginabili, in cui giocatori e club potrebbero rivedere le loro priorità e farsi magari accattivare da qualche intrigante suggestione.
Non si può dire che nel recente passato non ci siano stati degli indizi, seppur velati. Il fenomeno argentino non ha mai nascosto quanto gli mancasse l’eterno duello con Cristiano Ronaldo, il cui trasferimento alla Juventus ha fatto sì che i due deponessero la metaforica, e sempre sportiva, ascia di guerra. Leo non ha mai accennato a un suo possibile sbarco in Italia per tornare a vivere queste sensazioni, ma la presenza del portoghese in Serie A potrebbe fungere da esca.
“Lautaro è un bravissimo ragazzo, tiene molto alla sua carriera e quindi è giusto che i tifosi gli vogliano bene. Bisogna vedere se non rientra in quel che dicevo prima, il poter essere scambiato in un’operazione più importante per arrivare a Messi”. Queste le parole di Moratti, secondo il quale Martinez potrebbe essere una pedina di scambio per arrivare a Messi, considerando anche l’interesse sempre più consistente del club blaugrana per il classe ’97 nerazzurro. Ma vale la pena sacrificare un talento cristallino come Lautaro, su cui poggia il futuro, per accaparrarsi un fuoriclasse già in età avanzata, per quanto ancora decisivo?
In più, il Decreto Crescita, una legge entrata in vigore nel giugno 2019, prevede l’abbattimento del 50% del carico fiscale per i giocatori professionisti che provengono da campionati esteri, e questo farebbe comodo all’Inter, visti i costi ingenti che la società meneghina andrebbe a sostenere con un’operazione di questo tipo.
In definitiva: la trattativa Messi-Inter è pura utopia, ma ci sono anche i presupposti che nel giro di qualche mese potrebbero modificare gli assetti. Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Leo Messi (@leomessi) in data: 22 Feb 2020 alle ore 12:38 PST