La Federcalcio mette in atto tutti i passi propedeutici alla ripresa del campionato.
Nelle scorse ore, infatti, è stato inviato il protocollo relativo alla riattivazione degli allenamenti e, di seguito, alla massima serie, al ministero della Salute e a quello dello Sport. La documentazione, predisposta dalla commissione medica presieduta da Paolo Zeppilli, è nelle mani dei ministri Roberto Speranza e Vincenzo Spadafora che, insieme con il comitato tecnico-scientifico del governo, dovranno valutare la riapertura al 4 maggio, quando in Italia è previsto l'inizio della fase 2.
Se sarà dato parere positivo si potrà partire. Controlli preventivi (ai calciatori positivi guariti da poco, subito tamponi, esami sierologici e valutazione cardio-vascolare e polmonare). e ritiri in centri di allenamenti chiusi per evitare contagi: queste le linee guida. Ma quanti club saranno in grado di rispettare questo protocollo?
Ma il calcio professionistico, a quanto pare, non la pensa allo stesso modo. Il Consiglio direttivo della Lega Pro, infatti, alla prossima assemblea di Lega sembra pronto a proporre la sospensione definitiva dei tre campionati di serie C, con promozione in B di 4 club e blocco delle retrocessioni.
#LegaPro al lavoro per una proposta di riforma ⚽🇮🇹
— Lega Pro Official (@LegaProOfficial) April 18, 2020
Lunedì 4 maggio nuova assemblea con i club 👉🏻 https://t.co/Nfq5x0vzfE#sistemaCalcio #SerieC pic.twitter.com/pcpIvfUJ6P