Dopo il reinserimento di inizio stagione e il buon rendimento che ne è scaturito, il rapporto tra Higuain e la Juventus si è piano piano incrinato nuovamente.
Se Sarri nei primi mesi da tecnico bianconero optava per una rotazione offensiva costante, nelle ultime settimana in cui si è giocato il Pipita è stato messo da parte. In seguito, con lo scoppiare dell’emergenza, Higuain è tornato in patria per assistere la madre malata.
Un mese esatto è passato dalla sua decisione di lasciare Torino per recarsi in Argentina e, ora che pare possano ricominciare le sedute di allenamento di qui a poche settimane, le sue intenzioni non sono quelle di rientrare in Italia agli ordini della scuderia juventina.
Il club non ricevuto alcuna comunicazione a riguardo, ma in tempi brevi le due parti dovranno parlarsi per discutere il da farsi. La possibilità che il legame tra calciatore e la sua attuale squadra possa avere un futuro pare piuttosto remota, mentre è più accreditata l’apertura di uno scenario di mercato.
Nonostante la carta d’identità non giochi più a suo favore, Higuain ha ancora diversi estimatori in giro per l’Europa, ma non è da escludere un ritorno a casa (River in pole?), vista anche la sua attuale situazione familiare. Difficile che possa cambiare maglia in Serie A, ma PSG e Bayern sono alla porta, qualora dovessero partire i loro rispettivi centravanti.
Il costo del cartellino non rappresenta più un ostacolo insormontabile (potrebbe verificarsi anche l’opzione rescissione con la Juventus), ma l’ingaggio potrebbe risultare un’aggravante notevole nel corso di una trattativa.
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Un post condiviso da Higuain (@ghiguain20_9) in data: 19 Mag 2018 alle ore 12:49 PDT