Una nuova giornata di incertezza per il calcio italiano si è aperto con le nuove dichiarazioni del ministro Spadafora. Dopo lo stop in Francia ecco le sue nuove dichiarazioni:“A oggi ci sono contatti tra comitato tecnico scientifico e figc. Il comitato ha ritenuto insufficiente il protocollo e che fosse necessario un approfondimento e oggi ci saranno una serie di audizioni e capiremo. Io ho però sempre detto che la ripresa degli allenamenti non significa ripresa del campionato. Molti si lamentano per l’incertezza però ecco se non la si vuole si può seguire la strada della Francia o dell’Olanda”.
Sulla ripresa:” Io sinceramente vedo la strada per la ripresa sempre più stretta. La ripresa degli allenamenti sarebbe comunque un segnale importante. Io se fossi un presidente di una società penserei in primis alle condizioni di sicurezza per la prossima stagione. Sicuramente i sentieri che hanno preso nazioni come la Francia potrebbero indurci in quella direzione. Sono convinto che al massimo entro questa settimana il comitato ci dirà se il protocollo è attuabile o meno. Entro tre giorni si saprà se gli allenamenti potranno riprendere il 18 maggio o meno. Per la ripresa del campionato a giugno è ancora presto invece, dipenderà dalla curva del contagio e dalle risposte del comitato scientifico”.
Infine un riferimento preciso ai presidenti:” Io credo che nei prossimi giorni potremmo avere una sorpresa perché potrebbe essere la maggior parte dei presidenti di Serie A a chiederci di terminare qui la stagione”.