Nell’assemblea straordinaria tenutasi oggi 1° maggio, la Lega di Serie A si è riunita per parlare del destino dell’attuale stagione sportiva. In una video-conferenza tutte le 20 squadre della massima serie si sono dette a favore della ripresa del campionato.
La linea seguita è la stessa di dieci giorni fa, confermando la volontà unanime di terminare la stagione sul campo. La riunione odierna era stata indetta per un nuovo confronto, soprattutto dopo le parole del ministro Spadafora riguardo la possibilità di chiudere anzitempo il torneo in caso di mancata modifica del protocollo.
L’intenzione delle società italiane è figlia anche di un disocrso legato alle pay tv. Nell’eventuale contesa sui diritti non sarà possibile scaricare la responsabilità del congelamento su Lega o Figc, ma ci sarà bisogno di una legge che provenga dal Governo.
La Lega intanto ha già abbozzato una nuova calendarizzazione degli eventi. Si ripartirebbe il 9 e il 10 giugno con le semifinali di Coppa Italia e nel weekend successivo con la Serie A. In meno di due mesi (entro il 2 agosto i campionati devono essere conclusi per ordine della Uefa) si dovranno disputare le ultime 12 giornate di campionato, le gare di recupero dei turni precedenti e le tre partite della coppa nazionale. Sarebbe una corsa contro il tempo, ma la volontà è chiara.