Situazione abbastanza surreale in casa Milan per quanto riguarda il nodo allenatore. Il tecnico tedesco Ralf Rangnick è tornato a parlare del suo possibile approdo sulla panchina rossonera, andando però in controcorrente con l’opinione attuale del club meneghino.
“Hanno chiesto se ci fosse la possibilità di collaborare. Di conseguenza ho informato la Red Bull e successivamente ci sono stati colloqui con il mio procuratore. Non posso escludere del tutto che andrò al Milan. Al momento però il club e il campionato hanno altri problemi”. Queste le parole dell’ex allenatore del Lipsia, che apre a qualsiasi scenario.
Che la posizione di Pioli fosse in bilico sembrava ormai assodato, ma Maldini e Massara, con le parole di Scaroni che ribadiscono il concetto dei due dirigenti, spingeranno per la conferma del tecnico ex Fiorentina. Il profilo di Rangnick non convince Maldini, ma la decisione finale spetterà Gazidis, suo grande estimatore, che lo vorrebbe nel doppio ruolo di mister e direttore sportivo (stile manager inglese).
Ora c’è da capire se le dichiarazioni di Rangnick sono semplici risposte alle domande che gli vengono poste circa un suo probabile sbarco in Italia oppure se dietro c’è una strategia per accelerare la trattativa (è bene ricordare che ora ricopre un ruolo dirigenziale di spicco all’interno del gruppo Red Bull). Intanto a Milanello i dubbi sul futuro sono tanti.