L’Inter, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Napoli, si tuffa anima e corpo in campionato. Fra meno di 48 ore i nerazzurri affronteranno la Sampdoria e vogliono riassaporare il dolce gusto della vittoria.
Il trainer dei milanesi, Antonio Conte, è intervenuto ai microfoni della tv cinese PP Sport del gruppo Suning.
“Se devo trovare un aspetto positivo dalla situazione della pausa per l’emergenza Covid – ha detto Conte – è aver avuto il tempo per rivedere i primi sette mesi, ripensare alla nostra rosa, rileggere le cose negative e quelle positive. Io chiedo sempre di alzare l’asticella, prima di tutto a me stesso”.
Nuova mentalità. “Noto che i calciatori sono consapevoli che se vogliamo essere competitivi e lottare per vincere, ogni singolo giocatore deve alzare il proprio livello. Sappiamo di avere di fronte un percorso per tornare a vincere, senza scorciatoie, un percorso fatto di lavoro e sacrificio, di fatica e passione, ma al tempo stesso ho grande voglia e ambizione. Penso che si sia iniziato un bel percorso e quando si iniziano cammini del genere bisogna crederci e avere voglia di affrontare le difficoltà”.
Metodologie di lavoro ai tempi del Covid. “Noto che i calciatori sono consapevoli che se vogliamo essere competitivi e lottare per vincere, ogni singolo giocatore deve alzare il proprio livello. Sappiamo di avere di fronte un percorso per tornare a vincere, senza scorciatoie, un percorso fatto di lavoro e sacrificio, di fatica e passione, ma al tempo stesso ho grande voglia e ambizione. Penso che si sia iniziato un bel percorso e quando si iniziano cammini del genere bisogna crederci e avere voglia di affrontare le difficoltà”.
Aspettative. “Da parte di tutti, mi attendo, voglia di mettersi alla prova in partite ufficiali: non ci sarà bisogno di motivare i giocatori, dopo un bel po’ di tempo che non si scende in campo ci sarà tanta voglia. Bisognerà essere bravi a gestire forza e motivazioni in questo momento particolare. E’ un calcio strano, direi `monco´ come dimostrano le partite di questi giorni in Germania o Spagna. Ma affrontiamo l’emergenza sperando tornino presto i tifosi, il calcio è talmente bello e pieno di passione, che è giusto condividerla con la gente”.