Undici gol messi a segno nelle due partite sin qui disputate in questa final eight di Champions League, la dicono lunga sulla forza esplosiva di questo Bayern Monaco.
Il day after della semifinale di Champions ha un dolce sapore per i bavaresi che ritrovano la finale che mancava dal 2013, l’anno della finale del triplete.
Adesso, l’ultimo passo verso la gloria. Ci sarà un’latra squadra francese di fronte. Quel Paris Saint Germain che, dopo aver rischiato l’eliminazione per mano dell’Atalanta, ha avuto la meglio sul Lipsia.
La squadra guidata con sapienza da Hansi Flick può contare su un organico profondo e qualitativamente e fisicamente impressionante. Aggressione alta degli avversari, pressione in ogni zona di campo e costante presenza dei terzini nella manovra, sono le armi principali di un Bayern che parte con i favori del pronostico per il successo finale.
Gnabry, autore di una doppietta con il Lione di Garcìa, Muller, Perisic, Lewandowski contro Neymar, Mbappé, Icardi, per citarne alcuni, rappresentano la certezza di una finale che concederà spettacolo fra due squadre che stanno attraversando un ottimo periodo di forma, nonostante tutto.