La curiosità più grande nel mondo Juventus, inutile girarci intorno, è legata alla figura del nuovo allenatore. Dopo l’esonero di Maurizio Sarri è arrivato, a sorpresa, Andrea Pirlo, destinato, in un primo momento in C all’under 23.
La ”promozione anticipata” dell’ex play della nazionale desta parecchio interesse e, con ogni probabilità, ogni novità e ogni dettaglio saranno minuziosamente valutati.
Il mercato dei bianconeri è stato quello atteso, niente colpi roboanti, ma tanta sostanza e anche freschezza.
Se il reparto difensivo non subirà scossoni, in mezzo al campo è andato via Pjanic, scambiato con Arthur Melo dal Barcellona (72 milioni di euro più dieci di bonus il costo del brasiliano). Sempre a gennaio un’operazione molto interessante in avanti con l’arrivo dell’ottimo Dejan Kulusevski che tanto bene ha fatto a Parma.
A centrocampo è arrivato anche Weston Mckennie dallo Shalke 04. Dall’Arsenal è tornato il croato Marko Pjaca, mentre Luca Pellegrini ha concluso la sua avventura temporanea al Cagliari. Il portiere Mattia Perin, dopo alcuni gironi di ritiro è rientrato in prestito al Genoa. Sul fronte offensivo la rescissione consensuale con Higuain ha permesso all’attaccante argentino di raggiungere Gonzalo Higuain raggiunge Matuidi all’Inter Miami.
Il nuovo allenatore della Juventus, nell’amichevole con il Novara, ha schierato il 3-5-2 con Szczesny fra i pali, Danilo, Bonucci e Chiellini in difesa, in mezzo Mckennie davanti alla difesa, Ramsey e Rabiot mezze ali, Cuadrado e Alex Sandro sulle corsie esterne, in avanti CR7 e Kulusevski. Questa potrebbe essere una idea ma il 4-3-3 resta non dovrebbe essere accantonato, soprattutto con l’inserimento di de Ligt al centro della retroguardia e con Dybala in attacco proprio con Ronaldo e Dybala.
Domenica sera (ore 20.45) l’esordio in campionato con la Sampdoria allo Stadium. Sarà già una prima verifica per capire lo stato di affiatamento della squadra.
Obiettivi? Vincere naturalmente. Se Sarri è stato esonerato dopo l’eliminazione in Champions è sempre più chiaro che l’obiettivo resta il successo in Europa. Ma la domanda è una. La Juventus 2020-21 è più forte di quella dello scorso anno? Sarà il campo a dirlo anche perché in Europa il Bayern Monaco visto all’opera nei mesi scorsi sembra pronto ad aprire un nuovo ciclo vincente.