C’è stato ben poco da fare contro un avversario di assoluto valore che punta alla promozione diretta. La Virtus Verona cade 2 a 0 in casa del Sudtirol, senza però intaccare l’ambizione di farsi spazio nel folto gruppo che prenderà parte alla fase successiva alla stagione regolare, ovvero i play-off. Al Druso i padroni di casa indirizzano subito il match verso un binario favorevole e non lasciano scampo alla banda di Fresco.
Sibi miracoloso, ma non basta
A pochi istanti dal fischio d’inizio l’allenatore rossoblù (che ha appena tagliato il traguardo delle 60 primavere) scioglie ogni dubbio e opta per schierare la difesa a tre. La prima frazione di gioco, però, evidenzia enormemente la differenza di potenziale delle due formazioni e la Virtus va subito in affanno, soffrendo parecchio sugli esterni e sbagliando appoggi elementari in uscita palla. La compagine veronese fatica a contrastare il palleggio degli altoatesini e al 21′ Sibi si esibisce nella prima prodezza di giornata con un colpo di reni sulla girata di testa di Fischnaller. Neanche il tempo di apprezzare il gesto tecnico del portiere gambiano che i padroni di casa sbloccano il match con Rover.
Fresco decide di modificare l’assetto ancora prima che si concludano i primi 45 minuti, inserendo De Marchi e Amadio al posto di Mazzolo e Pinto, tornando al più rodato 4-3-1-2. Nella ripresa la Virtus ritrova equilibrio e di presenta con maggiore frequenza dalle parti dell’area avversaria. Al 29′ De Marchi tenta la sforbiciata da campione, ma Poluzzi devia in corner. Le speranze virtussine si infrangono qui, perché pochi minuti più tardi una progressione di El Kaouakibi porta bomber Fischnaller a chiudere i conti.
“Facciamo la corsa su noi stessi”
Buona la reazione dimostrata nella seconda frazione, ma non è bastato. La possibilità di accedere all’area che garantisce la disputa degli spareggi rimane concreta e pensare di raccogliere qualcosa di prezioso oggi era velleitario. L’allenatore rossoblù Gigi Fresco legge in questo modo la gara al termine dei 90′: “Sambenedettese, Mantova, Fermana e Gubbio hanno perso. Non abbiamo accumulato gap di classifica con nessuna delle concorrenti”. Saranno decisive le sfide a Sambenedettese e Fermana: “Sono partite che decideranno molto, se non tutto il discorso play-off. Noi facciamo la corsa su noi stessi e sulla Samb è prevedibile qualche punto di penalizzazione, quindi la qualificazione rimane alla portata“. Poi conclude dando un giudizio su Sibi: “Viene dalla qualificazione alla Coppa d’Africa con il Gambia, è un grande portiere. Ha fatto bene ed è giusto premiarlo”.