Sotto la pioggia incessante del Bentegodi, il Chievo ritrova un preziosissimo successo che lo rilancia in chiave play-off. Dopo novanta minuti resi ostici dalle condizioni meteorologiche e dal campo pesante, i gialloblu rifilano un netto 2 a 0 al Pisa, risultato che sarebbe potuto essere decisamente più largo se si considerano le tante occasioni buttate al vento da Djordjevic e compagni. Ora, grazie anche al pareggio del Cittadella in casa del Frosinone, la banda di Aglietti vola al settimo posto, scavalcando proprio i veneti di Venturato.
Dominio e poi gestione
Il Chievo si rimbocca le maniche e riparte con un risultato fondamentale per affrontare al meglio la volata finale di questa stagione. Subito aggressivi e mentalmente lucidi, i clivensi passano in vantaggio dopo appena 3′ di gioco, grazie a un’iniziativa di Canotta sulla destra, che calcia verso la porta e, dopo la deviazione del portiere avversario, serve Garritano che appoggia comodamente in rete di testa da pochi passi. Se escludiamo una percussione di Birindelli disinnescata da Semper, gli ospiti si vedono raramente dalle parti dell’estremo difensore croato. Il Chievo potrebbe dilagare ma, come spesso capita, manca di concretezza sotto porta. Prima Djordjevic spara addosso a Gori da un metro dopo una prima conclusione di Obi, poi su sviluppo di corner Leverbe colpisce lo stesso attaccante serbo che, involontariamente, centra la traversa.
Tornano inevitabilmente le paure che perseguitano il Chievo da inizio campionato: tante palle-goal mancate e il rischio di subire alla prima concessa agli avversari. Fortunatamente per lui il Pisa non crea grossi pericoli (a eccezione di un palo, fortunoso, di Sibilli) e a venti dal termine Cotali viene perfettamente imbeccato da Di Gaudio sulla corsia mancina, sguscia in mezzo all’area e serve un cioccolatino per De Luca, che deve solo spaccare la porta. 2 a 0 e vittoria in banca.
“Vogliamo raggiungere l’obiettivo il prima possibile”
“Siamo stati bravi a tenere botta, devo fare i complimenti alla mia squadra. Mi auguro che da oggi in poi si possa tornare a essere quelli di inizio stagione”. Commenta così Aglietti, arrivato fradicio in sala stampa al termine della gara. “Sarebbe stato un delitto se ci fossimo arresi dopo il campionato che abbiamo fatto” prosegue il tecnico gialloblu in riferimento al raggiungimento dei play-off. “Siamo stati in lotta per qualcosa di più importante per tante giornate, forse era troppo per noi e abbiamo spremuto oltre ogni limite, anche umano, i nostri giocatori. C’è stato un calo fisiologico ma sappiamo qual è l’obiettivo e vogliamo raggiungerlo chiudendo bene il campionato”. Il Chievo ha riacquisito il giusto spirito e ora sarà lui l’artefice del proprio imminente destino.
Di seguito le parole di Aglietti in conferenza stampa al termine dell’incontro: