Dopo alcune settimane a Veronello si è tornati a respirare aria pulita. Con la vittoria inferta al Pisa, il Chievo ha riacquistato la lucidità e la convinzione che aveva smarrito nelle scorse settimane. Questi fattori risultano fondamentali per affrontare al meglio la delicata sfida di domani contro il Cittadella e, a lungo andare, la volata finale di stagione. Nel frattempo il Giudice Sportivo, nel pomeriggio di ieri, ha emesso la sua sentenza in merito a Empoli-Chievo, gara in programma lunedì 5 aprile ma non disputata a causa del blocco della ASL toscana nei confronti dei padroni di casa per il focolaio Covid in seno al gruppo squadra. Come era prevedibile non sono state comminate sanzioni alla società azzurra e l’incontro verrà recuperato nelle prossime settimane.
“Settimana corta. Domani sfida affascinante”
Intanto, però, i Mussi Volanti devono vedersela con avversari diretti, contro cui i margini di errore sono ridotti al minimo. L’allenatore clivense Alfredo Aglietti ha parlato oggi in conferenza stampa pre-partita: “Avendo giocato lunedì è stata una settimana corta – ci tiene a sottolineare il tecnico – Abbiamo recuperato nei primi giorni e poi abbiamo preparato la gara di domani, che sarà una sfida bella e affascinante, ma il morale è alto.” Poi spiega la situazione infortunati: “Recuperiamo Vaisanen, ma purtroppo ha avuto un problema muscolare Giaccherini e vediamo quanto dovrà stare fermo. In rifinitura un altro ragazzo ha avuto un piccolo fastidio, ma credo non sia nulla di grave.”
In seguito si sofferma sul Cittadella: “Ogni anno parte sempre a fari spenti, ma poi te lo ritrovi lì davanti. Hanno lo stesso allenatore da molti anni e questo permette di avere un’identità ben precisa. Giocano un calcio molto verticale e hanno una grande intensità. Fanno di queste prerogative la loro forza. Sono una squadra tignosa e ostica e stanno preparando questo scontro al meglio. Sarà una battaglia dura e, spero, sportiva. Mi auguro che in campo vinca il migliore senza eccessi di nervosismo.”
Sul rischio che possa essere una partita brutta da vedere si esprime poi così: “I punti domani, quando mancano poche partite, valgono quasi il doppio. Entrambe giocheremo per vincere e raggiungere l’obiettivo, ma è chiaro che potrebbero esserci delle situazioni un po’ particolari. In campo andranno dei professionisti che si daranno battaglia ma sempre nei limiti della correttezza”. Sui dubbi di formazione: “Qualche dubbio c’è. Rientrerà Renzetti al posto di Cotali, che è anche squalificato. Poi vediamo se mantenere lo stesso assetto o cambiare qualcosa”.
Infine conclude parlando del modo con cui il Chievo deve ottenere il risultato, ovvero sempre attraverso la prestazione: “Non siamo capaci di fare diversamente, ma dobbiamo integrare l’aspetto del gioco e dell’organizzazione anche con quello individuale e della cattiveria agonistica. Bisogna vincere i contrasti e arrivare per primi sulla palla. Ma è chiaro che è la filosofia che abbiamo che ci porta a raggiungere il risultato attraverso la prestazione, che però non è fatta solo di bel gioco, bensì anche di tante sfaccettature. Quando si parla di prestazione non mi riferisco solo al fatto di giocare bene, ma prima ci deve essere la giusta determinazione che poi ti porta a giocare un buon calcio”.
Di seguito la conferenza integrale di Aglietti: