Spietata e anche (un po’) fortunata. La Virtus Verona torna a sorridere, ritrovando la vittoria che mancava da quattro giornate e avvicinandosi alla qualificazione ai play-off di categoria. A decidere la sfida sul campo della Fermana ci pensa De Marchi a tempo quasi scaduto, regalando a Fresco un successo di fondamentale importanza, che potrebbe tramutarsi nell’ennesimo traguardo della sua quasi quarantennale carriera al timone di questo club. Adesso l’accesso alla fase successiva alla stagione regolare è a un passo.
Dominio e sofferenza si alternano, ma grande forza collettiva
Per questo snodo cruciale dell’annata rossoblù, il tecnico veronese sceglie di affidare la fascia mancina ad Amadio, mentre in avanti ad Arma preferisce Pittarello, molto mobile negli scambi con gli altri due tasselli offensivi Danti e De Marchi. Sono proprio gli ospiti a dimostrare maggiore intraprendenza in avvio di gara. Prima Cazzola manda di poco sopra la traversa, poi un siluro da fuori area di Danieli sfiora l’incrocio dei legni. In mezzo al campo c’è enorme traffico e l’intuizione di Fresco su Amadio paga, visto che l’esterno è preziosissimo in quella fetta di campo. I padroni di casa raramente si presentano dalle parti dell’area avversaria e dopo una triangolazione da manuale Pittarello spaventa nuovamente il portiere marchigiano calciando fuori di una spanna.
La Virtus a tratti domina, ma a un certo punto la Fermana esce dal guscio e una velenosa conclusione di Neglia si infrange sul palo. Pericolo scampato, ma i rossoblù soffrono la pressione dei locali. Boateng ha sui piedi una tripla occasione in sforbiciata: nei primi due casi Sibi respinge, al terzo tentativo è ancora il palo a opporsi. Poco più tardi Danieli ritenta la sorte, ma il suo tiro finisce nuovamente a lato. Il match pare destinato a sbattere contro il muro dello 0 a 0, ma poi in pieno recupero De Marchi insacca nell’angolino per il tripudio virtussino. Tre punti d’oro, che però devono essere difesi da un Sibi prodigioso che leva la palla dal sette sul gong finale. Intervento ai limite delle leggi della fisica. Miracolo conclusivo, Fermana fuori dalla corsa per gli spareggi e festa per il team veronese.
“Momento bellissimo. Il giusto premio per una grande prestazione”
Vittoria sofferta, ma senza ombra di dubbio meritata. Oltre ad aver riassaporato il gusto del bottino pieno, la Virtus ha eluso la possibilità per la Fermana di trovare l’aggancio e quindi di inserirsi nella lotta per la conquista dei play-off. Nel commento post-partita, l’allenatore Gigi Fresco fatica a contenere l’entusiasmo e la felicità: “Sono un risultato e un momento bellissimi – esordisce – Venivamo da un periodo duro dove non arrivavano i risultati, caratterizzato anche da infortuni e da partite perse per nostri errori. Siamo riusciti a vincere una gara durissima, perchè ricordiamoci se ci avessero battuto avrebbero potuto soffiarci il posto nei play-off”.
In seguito analizza da vicino la gara: “Abbiamo trovato il goal solo alla fine, dopo un match giocato ad alta tensione da entrambe le parti. Una rete, a mio avviso, meritata e segnata da un giocatore che sta lavorando sodo e che è tornato in campo dopo quasi un anno a causa di un grave infortunio. Una trasferta di tre giorni che è stata premiata da questi tre punti“. Infine conclude con una battuta: “Ora vedrò se mantenere la promessa di fare un bagno in mare, visto che non so nuotare”. Ad attendere la Virtus per l’ultima giornata c’è Modena e per l’aritmetico approdo agli spareggi serve un solo punto.