L’Acr Messina di mister Novelli al Franco Scoglio, dopo due pari consecutivi porta a casa i tre punti contro il Rende. I biancoscudati si impongo sul Rende con un netto 4 a 1 con il sempre più decisivo bomber Ciro Foggia che sfodera una tripletta e torna capocannoniere. Mister Novelli attua un mini turnover con Vacca a centrocampo e Crisci al posto di Cretella in attacco.
La prima emozione è di Ciro Foggia che al 2′ minuto colpisce il palo. L’Acr continua a macinare gioco al 23′ Cristiani cade in area di rigore ospite dopo un tocco di Brugnano ma l’arbitro Gregoris con concede il rigore. Il vantaggio per i padroni di casa non si fa attendere, al 25′ Foggia con un tap-in vincente insacca il pallone in porta dopo il tiro di Bollino respinto da Quintiero. La reazione degli ospiti è immediata al 27′ Alassani con una botta di esterno destro colpisce la traversa. Al 37′ i biancoscudati raddoppiano sempre con il numero 9 che dal dischetto trafigge Quintiero.
Nella seconda frazione l’Acr Messina lascia il pallino del gioco al Rende che prova ad incidere prima con Palermo che ci prova con una conclusione dalla distanza parata in due tempi da Caruso e poi con Consiglio entrato al 65′, dopo qualche minuto trafigge Caruso con un colpo di testa che si insacca nella rete. Al 78′ i peloritani si risvegliano con il solito Foggia e portano il risultato sul tre a uno con una girata volante da parte del numero 9 biancoscudato. Bollino cinque minuti più tardi chiude i conti, dopo un lancio di Aliperta, insacca il pallone all’angolino. L’arbitro da 6 minuti di recupero ma non ci sono altre emozioni. L’Acr Messina così resta a 4 lunghezze dal secondo posto e fa un altro passo in avanti verso la Promozione diretta.
A fine partita parla l’allenatore dell’Acr Messina, Raffaele Novelli:
“Abbiamo fatto noi la partita, contro un avversario che era in un ottimo periodo di forma. Ci godiamo questa vittoria ma si torna subito a lavoro, serve ancora qualcosa per arrivare in fondo. Foggia? Ha grande umiltà, lui è il finalizzatore del nostro gioco”.