Ieri sera al Partenio l’Avellino riesce a recuperare lo svantaggio della gara di andata e vince 1 a 0 grazie alla rete del palermitano D’Angelo. Non riesce dunque l’impresa dei rosanero di salire di categoria, nonostante le ottime gare di playoff disputate contro Teramo e Juve Stabia. Il tecnico Braglia il suo 3-5-2 affidandosi alla coppia d’attacco Fella e Maniero. Mister Filippi cambia volto ai rosanero rispetto alla gara di andata schierando Kanoutè come falso nueve, con Santana e Floriano ad agire alle sue spalle.
Sin dai primi minuti di gioco l’Avellino tenta di imporre il proprio gioco gestendo il possesso palla e costringendo il Palermo ad adottare una tattica difensiva. Al 2′ minuto il Palermo rischia l’autogol con Marconi che di testa colpisce la palla verso la propria porta. Al 10′ Kanoutè tenta la conclusione ma Forte respinge col piede. Aloi dopo 16 minuti tenta la conclusione verso la porta avversaria ma Pelagotti si supera e mette la palla in angolo. L’Avellino continua a spingere, traversone basso Di Maniero che trova il palermitano doc pronto a battere in spaccata Pelagotti e a portare in vantaggio al riposo i propri compagni di squadra.
La ripresa comincia con il Palermo che tenta in tutti modi di recuperare. Kanoutè colpisce la traversa da fuori area che per poco non beffa Forte. Al 61′ ci riprovano i rosanero con Valente, ma il portiere di casa continua a farsi trovare pronto. La gara non offre altre grandi occasioni; l’ultima è nei piedi di Fella che spreca un clamoroso gol in scivolata a pochi passi dalla porta.
Termina così la partita con il risultato di 1-0 in favore dell’Avellino che, grazie alla migliore posizione in classifica nella regular season, riesce a staccare il pass per i quarti dei playoff.
Il Palermo è costretto invece a rimanere ancora un altro anno in Serie C, ripartendo da quanto bene fatto vedere in questo finale di stagione, e cercando di migliorare la qualità della rosa.