Il Verona si copre sulla fascia mancina, ma perde un tassello importante al centro della difesa. Dalla Juventus è ufficiale l’arrivo di Gianluca Frabotta in prestito temporaneo con diritto di opzione e contro-opzione, mentre Lovato viene ceduto all’Atalanta. Il classe 2000 è stato acquistato dal club bergamasco a titolo definitivo per una cifra pari a 8 milioni di euro più alcuni bonus legati alle presenze.
Il saluto di Lovato al popolo gialloblù
Dopo una stagione e mezza e la possibilità di calcare per la prima volta i campi della Serie A, Matteo Lovato ci tiene sentitamente a ringraziare il Verona. E l’ha fatto con queste parole attraverso il proprio profilo Instagram: “Grazie. Grazie, e ancora una volta grazie. Non è facile separarsi dall’Hellas dopo 16 mesi indimenticabili: questo club mi ha dato fiducia, mentalità, una vetrina importante. Mi ha fatto crescere in campo e fuori, valori che porto con me insieme al massimo rispetto che avrò sempre per questa società, questa maglia. L’Hellas ha creduto in me da subito, ha realizzato il mio sogno di giocare in Serie A fino all’azzurro dell’Under 21 con due stagioni e tante soddisfazioni indelebili per me. Ci tengo a ringraziare il presidente Setti, il direttore d’Amico, tutto lo staff tecnico, i compagni, una tifoseria straordinaria e le tante persone speciali di questo club. Porterò il Verona nel cuore, sempre con riconoscenza”.
Scheda e carriera di Gianluca Frabotta
Dopo il rientro all’Inter di Dimarco, la squadra scaligera aveva bisogno di un sostituto all’altezza del ruolo di esterno sinistro a tutta fascia. La scelta è ricaduta su Gianluca Frabotta, reduce da un’annata da comprimario agli ordini di Pirlo alla Juventus, ma in cui ha potuto crescere e acuire alcuni aspetti. Nato a Roma il 24 giugno del 1999, muove i primi passi nel Consalvo, nel quartiere Tuscolano, per poi trasferirsi al Savio nel 2012. Successivamente gli osservatori del Bologna lo notano e decidono di inserirlo nel proprio settore giovanile, dove vi rimane tre anni.
La stagione 2018/2019 rappresenta la sua prima esperienza nel calcio professionistico, in cui veste le maglie di Renate e Pordenone in Serie C. Le buone prestazioni gli permettono di meritarsi le attenzioni della Juventus, che lo gira alla formazione Under 23, che milita nella terza serie. Lì si mette ulteriormente in mostra e con Pirlo come nuovo tecnico bianconero, compie il grande salto, entrando nell’organico della prima squadra. Complice l’infortunio di Alex Sandro, comincia l’annata da titolare, per poi tornare a ricoprire il ruolo di riserva. Adesso ha un’ottima occasione per trovare maggiore continuità e completare il processo di maturazione.