Il Verona conclude la propria sessione di calciomercato con una porta girevole: Zaccagni passa alla Lazio, mentre dalla Sampdoria arriva Caprari. Il centrocampista romagnolo è stato ceduto alla società di Lotito in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di certe condizioni. Stessa modalità per l’ex attaccante del Benevento, che ha scelto di indossare la maglia numero 10, appartenuta al suo predecessore fino a poche ore fa. Nel frattempo Empereur ha rescisso il proprio contratto e Amione si è trasferito a titolo temporaneo alla Reggina di Aglietti.
I numeri di Zaccagni con la maglia del Verona
Il sodalizio tra il Verona e Mattia Zaccagni è cominciato nel lontano 2013 grazie a un’intuizione di Massimo Pavanel (allora allenatore della Primavera gialloblù e attuale tecnico del Padova). Il non ancora maggiorenne ragazzo nativo di Cesena ha dovuto farsi le ossa in Lega Pro con le casacche di Venezia e Cittadella prima di ritagliarsi uno spazio importante con quella scaligera. Nel 2016 si guadagna un posto da titolare in Serie B e, con Pecchia in panchina, conquista la promozione.
Per la massima divisione nazionale Zaccagni risulta ancora acerbo, tanto che accumula solamente sei spezzoni e retrocedendo dopo appena una stagione. L’anno seguente scala nuovamente le gerarchie e da protagonista ottiene la sua seconda salita in Serie A. Dalla trequarti non si muoverà più per le successiva due stagioni, raccogliendo 70 gettoni, mettendo a segno 7 marcature e meritando anche la chiamata di Mancini in azzurro. Zaccagni ha scritto pagine importanti della recente storia veronese e per questo, di certo, rimarrà nei cuori degli affezionati.
Scheda e carriera di Gianluca Caprari
Fuori uno, dentro un altro. Gianluca Caprari rappresenta le pedina ideale per andare a colmare il vuoto lasciato da Zaccagni. Attaccante esterno, all’occorrenza trequartista, Caprari muove i primissimi passi in piccole squadre della periferia romana, prima di essere selezionato dalla Roma, nel cui settore giovanile rimane dal 2003 al 2011. Con la maglia giallorossa corona il sogno di esordire sia in Serie A che in Champions League.
Per acquisire esperienza e maturità, il classe 1993 viene girato in prestito al Pescara di Zeman, il quale gli concede subito fiducia, risultando essere uno degli artefici del ritorno in massima serie del club abruzzese. L’anno dopo non riesce a confermarsi, anche se realizza le due prime due reti in Serie A. Rientrato nella capitale, è destinato a rimanerci poco, visto che nel gennaio 2014 approda nuovamente al Pescara in cadetteria, dove, complici vari infortuni, non trova continuità nel rendimento.
Tuttavia, nel 2015 si instaura su buoni livelli, arrivando a collezionare 38 apparizioni e 13 marcature, grazie a cui trascina il Delfino di nuovo nella maggiore lega italiana. Le buone prestazioni offerte inducono l’Inter ad acquistarlo, che lo lascia comunque in prestito in Abruzzo. I 9 goal realizzati non bastano per salvare il Pescara e nel 2017 comincia una nuova avventura a Genova, sponda Sampdoria. Con i blucerchiati accumula 81 presenze e 17 reti in tutte le competizioni, prima dei prestiti al Parma, al Benevento e ora in riva all’Adige. Il Verona, dunque, rimpiazza il partente Zaccagni con Caprari, degno sostituto.