Primo stop stagionale per i nerazzurri, primi gol e secondo punto per i blucerchiati. Si conclude in parità, 2 a 2, il lunch match del terzo turno in serie A fra l’Inter e la Sampdoria.
Padroni di casa costretti ad inseguire per due volte la formazione allenata da Simone Inzaghi che, a sua volta deve lasciare i primi punti per strada dopo le due vittorie consecutive ottenute contro Genoa e Verona.
Dopo un sostanziale equilibrio è l’Inter a passare in vantaggio al 18′. Lautaro Martinez si conquista una punizione dal limite. Sul pallone ci va il giovane Dimarco che, con un sinistro chirurgico, mette la palla nel «sette», con un calcio di rara potenza e precisione su cui il portiere ligure non può nulla.
La strada sembra in discesa per i campioni d’Italia che, però, subiscono, poco dopo, il pareggio della Samp. Dagli sviluppi di un corner il pallone arriva a Yoshida che trova la sfortunata deviazione di Dzeko e batte Handanovic. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, però, Barella ruba un pallone a metà campo, resiste a una serie di cariche e serve a un assist perfetto a Lautaro, il quale si coordina magistralmente e, di piatto sinistro, batte Audero per il nuovo vantaggio degli ospiti.
La Samp, comunque, non ha alcuna voglia di mollare la prese e, ad inizio ripresa, ottiene il gol del pareggio. Perfetto traversone di Bereszynski per Augello che, al volo di sinistro, conclude in rete una conclusione a di poco spettacolare.
La partita è viva. L’Inter avrebbe l’opportunità con Perisic di tornare avanti, ma la conclusione del croato termina a lato. Gli ospiti hanno ancora due buone chance, ma pure la Samp va vicina alla rete con Damsgaard, ci vuole un salvataggio nei pressi della linea di D’Ambrosio per evitare il peggio. Inter che chiude in dieci per l’infortunio di Sensi (cambi tutti effettuati da Inzaghi) e gara che termina in parità.
SAMPDORIA-INTER 2-2
MARCATORI: 17′ pt Dimarco (I), 33′ pt Yoshida (S), 44′ pt Lautaro (I), 2′ st Augello (S).
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Beresynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Silva (44′ st Torregrossa), Damsgaard; Quagliarella (22′ st Askildsen), Caputo. A disposizione: Chabot, Ciervo, Depaoli, Dragusin, Falcone, Ferrari, Ihattaren, Murru, Trimboli, Verre. Allenatore: D’Aversa.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco (23′ st Dumfries); Darmian, Barella, Brozovic (8′ st Vidal), Calhanoglu (23′ st Sensi), Perisic (8′ st D’Ambrosio); Lautaro (18′ st Correa), Dzeko. A disposizione: Cordaz, Gagliardini, Kolarov, Radu, Ranocchia, Sanchez, Vecino. Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Orsato di Schio.