Il Verona ha esonerato Eusebio Di Francesco. Le tre sconfitte rimediate nelle prime tre giornata di campionato sono risultate fatali per il tecnico abruzzese, che ha così terminato dopo poche settimane la sua avventura sulla panchina gialloblù. Al suo posto, la dirigenza scaligera ha trovato l’accordo nel giro di alcune ore con Igor Tudor, tecnico croato con un passato alla guida dell’Udinese e reduce dall’esperienza alla Juventus come collaboratore di Pirlo.
Il comunicato del club sull’esonero
“Verona – Hellas Verona FC – si legge sul sito ufficiale del club veronese – comunica di aver sollevato Eusebio Di Francesco dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. Il Club gialloblù ringrazia mister Di Francesco e il suo staff, nelle persone di Francesco Tomei, Stefano Romano, Giancarlo Marini e Franco Giammartino, per l’attività sin qui svolta”. Dunque, è durato il tempo di un ritiro estivo e di pochissime gare ufficiali il sodalizio tra Di Francesco e il Verona, che ha esonerato l’allenatore ex Sassuolo a causa degli scarsi risultati ottenuti. Per il tecnico nativo di Pescara si tratta del quarto esonero consecutivo, dopo quelli incassati da Roma, Sampdoria e Cagliari.
La scheda e la carriera di Igor Tudor
Adesso la palla è finita nelle mani di Igor Tudor. Il classe 1978 nato a Spalato, da calciatore ha mosso i primi passi nella squadra della sua città, l’Hajduk, guadagnandosi le prime convocazioni in nazionale croata. Successivamente si è trasferito in Italia a Torino, sponda Juventus, con la quale ha disputato otto stagioni, collezionando 174 presenze e siglando 21 reti in tutte le competizioni. Dopo una breve esperienza con la maglia del Siena, ha chiuso la propria carriera sui campi di calcio dove aveva iniziato, ossia all’Hajduk, appendendo gli scarpini al chiodo prematuramente a 30 anni per i frequenti problemi fisici.
Dopo aver smesso di giocare, intraprende la strada di allenatore nel 2011 alla guida dell’Under 17 proprio dell’Hajduk, diventando una stagione più tardi anche il vice di Stimac, ct della Croazia. Nell’aprile del 2013 viene promosso al timone della prima squadra dell’Hajduk, posizione che ricopre per due anni, in cui conquista una coppa nazionale. In seguito approda al Paok, in Grecia, al Karabukspor e al Galatasaray, in Turchia, prima di ricevere la chiamata dell’Udinese in Serie A. Con i friulani ottiene due salvezze consecutive da subentrato, prima a Oddo, poi a Nicola.
Terminata l’avventura agli ordini della famiglia Pozzo, fa ritorno all‘Hajduk Spalato nel novembre del 2019. Tuttavia, Tudor rescinde il proprio contratto l’estate successiva per seguire Pirlo come collaboratore alla Juventus. Adesso gli si presenta una nuova occasione da primo allenatore, con l’arduo compito di invertire la rotta del Verona.