Secondo turno eliminatorio di Coppa Italia C che vedeva opposte il Foggia di Zeman e il Messina di Sullo allo stadio Pino Zaccheria. La sfida con il Foggia è servita a far mettere minuti nelle gambe a chi ha trovato fin qui poco spazio o è arrivato da poco. Il mister Peloritano cambia nove undicesimi rispetto alla sfida contro il Monopoli, solo Carillo e Distefano in campo dal primo minuto come domenica sera.
Il Foggia si impone 2 a 0 e a stacca così il pass per la partita successiva della competizione. La gara si è indirizzata fin dal primo tempo, quando al 27′ è arrivato il vantaggio di Andrea Di Grazia, bravo a sfruttare al massimo una distrazione difensiva del Messina. La gara si è complicata ulteriormente al 33′ con la marcatura di Alessio Curcio su calcio di rigore. Il tecnico Salvatore Sullo ha avuto la possibilità di dare spazio ai calciatori che fin qui hanno giocato meno. Adesso non resta che concentrarsi al massimo sul campionato, dove già domenica si dovrà far fronte all’impegno contro la Virtus Francavilla.
Un vero peccato per i biancoscudati che avevano approcciato bene il match, come confermato dalle dichiarazioni, in sala stampa, del tecnico Sasà Sullo: “Abbiamo avuto un ottimo inizio, con tre palle gol create e il penalty non concesso. Poi siamo usciti dalla gara per un quarto d’ora, regalando il 2-0. Sono arrabbiato, non siamo quelli che hanno accusato un black-out decisivo, che non si dovrà verificare più. Non dobbiamo dimenticarci chi siamo e a che punto stiamo, ma lavorare tanto. La ripresa l’abbiamo giocata noi e avremmo meritato di riaprirla nel punteggio. Busatto e Gonçalves si sono presentati da soli davanti al portiere, Catania ha fatto molto bene. Dobbiamo diventare squadra: siamo sulla buona strada, ma ancora manca qualcosa”.
Per la squadra allenata da Zeman adesso ottavo di finale, mercoledì 3 novembre, contro la vincente tra Virtus Francavilla e Fidelis Andria.
Tabellino
Foggia – Acr Messina 2-0 (Di Grazia 27′, Curcio 33′ rig.,)
Foggia (4-3-3): Volpe; Nicoletti, Di Pasquale (dal 78′ Girasole), Sciacca, Martino; Rocca, Petermann, Rizzo Pinna (dal 64′ Gallo), Di Grazia, Curcio, Merkaj.
A disposizione: Alastra, Garattoni, Vigolo, Merola, Garofalo, Di Jenno, Ballarini, Tuzzo. Allenatore: Zdenek Zeman.
Acr Messina (4-4-2): Fusco; Gonçalves, Carillo, Fantoni, Rondinella (dal 82′ Morelli); Catania (dal 68′ Simonetti), Konate, Marginean (dal 68′ Fofana), Distefano; Vukusic (dal 61′ Adorante), Busatto.
A disposizione: Lewandowski, Damian, Sarzi Puttini, Celic. Allenatore: Salvatore Sullo.
Arbitro: Petrella di Viterbo. Assistenti: Piedipalumbo e Pizzoni. IV: Arace di Lugo di Romagna.
Ammoniti: Marginean 39′ (M), Konate 49′ (M), Adorante 66′ (M), Rocca 77′ (F).
Recupero: 0’ + 3’.