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Serie C girone C: l’Acr Messina debutta davanti ai propri tifosi con una vittoria

Buona la prima per i giallorossi di Mister Sullo; alla prima gara giocata al Franco Scoglio, valevole per il 4 turno di campionato. All’Acr Messina è sufficiente il gol realizzato dal neo acquisto il croato Ante Vukusic, per battere la Virtus Francavilla.

Ottimo avvio di partita per i padroni di casa, che dimostrano ancora una volta di essere in grado di iniziare la partita col piede giusto. Si mantiene la linea alta in pressione, palleggi veloci e numerosi cross dentro l’area avversaria. e comincia a mettere tanti palloni in mezzo.

Già al 4′ minuto viene subito impegnato Nobile che si fa trovare pronto su un colpo di testa ravvicinato. Al 18′ il Messina sfiora la rete del vantaggio, Sarzi Puttini la mette in mezzo, ma nessuno riesce a deviarla in porta, sulla respinta di Nobile ci prova Damian con un tiro a volo da fuori ma il portiere ancora una volta risponde presente. Passa un quarto d’ora, al 32′ ci prova il Francavilla con Caporale che serve Maiorino su un ottimo inserimento, ma Lewandowski compie una grandissima parata. Al 40′ un’ottima azione di Adorante che arriva alla conclusione, ma Nobile respinge. Finisce così il primo tempo.

Riprende la gara col parziale di zero a zero. Stavolta però sono gli ospiti a partire forte, con due occasioni ravvicinate. La prima con Enyan che trova di fronte a sé un ottimo Lewandowski e, successivamente con Caporale che la calcia fuori di poco. Ma è il Messina a sbloccare la partita proprio nel suo momento peggiore; al 56′ Morelli serve dalla destra Vukusic che va alla conclusione da distanza ravvicinata, realizzando la sua prima rete con i biancoscudati. Dopo dieci minuti il Francavilla va vicino al pari con Ventola che prova in solitaria, ma la conclusione sbatte sul palo esterno. Pochi minuti dopo, al 76′, Tchetchoua si fa ammonire per la seconda volta, e gli ospiti sono costretti a giocare in dieci. si prende il secondo giallo e lascia i suoi in dieci.

Termina la partita col risultato finale di 1 a 0 per i padroni di casa, che trovano così la prima vittoria alla prima gara stagionale disputata davanti ai propri tifosi.

TABELLINO

MESSINA-VIRTUS FRANCAVILLA 1-0

Marcatori: 56’ Ante Vukusic (Messina)

MESSINA (4-4-2): Lewandoski; Morelli, Celic (st 72’ Fantoni), Carillo, Sarzi Puttini; Simonetti (st 72’ Marginean), Damain, Fofana, Catania (st 85’ Rondinella); Adorante (st 85’ Busatto), Vukusic (st 62’ Russo). Panchina: Fusco, Goncalves,  Konate, Distefano, Milinkovic, Fazzi. Allenatore: Salvatore Sullo.

FRANCAVILLA (3-5-2) Nobile; Idda, Miceli, Caporale; Mastropietro (st 62’ Carella), Prezioso, Delvino (st 78’ Ingrosso), Tchetchoua, Enyan (st 78’ Puntoriere); Maiorino, Ventola. In panchina: Milli, Feltrin, Gianfreda, Franco, Dacosta, Magnavita. Allenatore: Roberto Taurino.

Arbitro: Valerio Maranesi di Ciampino

Ammoniti: 34’ Prezioso (VF), 51’ Damian (M), 56’ Fusco (M) in panchina, 60’ e 76’ Tchetchoua (VF), 90’ Morelli (M)

Espulsi: 76’ Tchetchoua (VF)

A fine partita, il Mister Sullo dichiara in conferenza stampa:

Vorrei ragionare per come sono io, non mi ha mai pesato il risultato che è sempre stata una conseguenza – esordisce in sala stampa -; devo fare capire ai miei ragazzi che il risultato è conseguenza della prestazione e non l’obiettivo. Nell’ultimo quarto d’ora abbiamo avuto questa voglia di vincere che ci ha portato a indietreggiare anziché avanzare e non deve più succedere; la vittoria è stata meritata, contro una buona squadra che poteva pareggiare ma quando sei compatto e sei squadra anche l’episodio ti va a favore.

Oggi è andata bene perché hai dato il 100%, a Monopoli invece forse il 95%. Gestire è una parola che odio, bisogna trovare una situazione diversa per portare a casa la partita. Eravamo in 11 contro 9, perché da noi gioca pure il portiere e la squadra avversaria non può mai prendere la palla, devi fare meglio: se dobbiamo trovare dove migliorare questa partita ci dice che è lì che dobbiamo farlo”. Non è stato facile preparare la partita: “Siamo rimasti in Puglia, abbiamo lavorato poco.

Quanto visto oggi è merito dei ragazzi, stiamo crescendo, non per tornare ai soliti discorsi ma è una squadra che si allena insieme da quindici giorni ed è normale avere dei passaggi a vuoto che non devono essere accettati ma analizzati, è normale quando c’è serietà migliorare, avremo altri momenti difficili. Abbiamo vinto una partita ma tornare su quello che è stato l’inizio di stagione non ci aiuta, parliamo della partita e cerchiamo di capire io per primo dove migliorare. In questa squadra c’è qualità ancora inespressa, dobbiamo solo mettere a posto un po’ di cose. Ci serve una casa dove allenarci e un po’ di pazienza con chi è leggermente in ritardo. Dobbiamo capire che tu non vinci perché sei il Messina, perché ti chiami Messina: tu vinci se fai il Messina“.

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