Il Giarre rimane con l’amaro in bocca per l’eliminazione ai rigori 5-3 in favore dell’Acireale. La squadra gialloblù ha fornito una buona prova, passando in vantaggio con Rossitto all’11’ per poi amministrare con la necessaria lucidità l’1-0. L’espulsione di Iseppon al 34’ della ripresa ha sicuramente complicato i piani, nel 2’ di recupero l’1-1 siglato dal granata Savanarola ha rinviato il verdetto alla “lotteria” dei penalty, che ha poi premiato gli acesi.
Ha dichiarato il tecnico gialloblu Gaspare Cacciola al termine del derby “Quello che mi interessava maggiormente era vedere un’immediata reazione ed un atteggiamento subito propositivo dopo la sconfitta di Portici. Peccato per il finale di gara, abbiamo fatto un po’ di fatica e potevamo evitare il gol. Lasciamo la Coppa Italia con comprensibile rammarico, quello che ci interessa adesso è, però, farci trovare pronti domenica contro la Gelbison”. Deluso pure Moustapha Beye: “Una beffa il risultato, avremmo meritato di vincere la partita. Dobbiamo lavorare di più, anche sui particolari, ma ora penseremo soltanto al campionato”.
Tabellino Marcatori: 11’ Rossitto; 47’ st Savanarola.
Rigori: Cocimano palo, Lodi goal, Sessa goal, Savanarola goal, Cozza parato, Piccioni goal, Zappala’ goal, Correnti goal.
Acireale: Mascolo; Cannino (15’ st Tumminelli), De Pace, Cadili, Brumat, Esposito (15’ st Todisco), Mustacciolo (20’ st Lodi), Savanarola, Cesarano (1’ st Correnti); Piccioni, Tornros (33’ st Figliomeni). A disp.: D’Alterio, Santapaola, Bruno e Onda. All. De Sanzo.
Giarre: Barbagallo, Beye, Priola, Zappalà, Nicotra; Marchetti (15’ st Sessa), Cozza, Panebianco (20’ st Cocimano), Guerci (15’ st Iseppon), Concialdi (27’ st Ficarotta), Rossitto (40’ st Musso). A disp.: Quartarone, Brunetti, Savasta e Puglisi. All. Cacciola.
Arbitro: Matina di Palermo (Barbanera-Citarda).
Note: espulso Iseppon al 34’ st. Ammoniti: Guerci, Rossitto, Marchetti, Cannino e Brumat.