Nella quinta giornata del Girone A di Serie C, la Virtus Verona raccoglie un punto sul campo della Pergolettese, vanificando il doppio vantaggio costruito. Nella prima frazione Pittarello timbra il cartellino dagli undici metri e a inizio ripresa Zugaro trova la rete del raddoppio. I padroni di casa, però, prima accorciano le distanze con Varas, poi pareggiano i conti con Vitalucci. Terzo pareggio consecutivo per gli uomini di Fresco, che salgono, dunque, a quota 3 punti in classifica e restano ancora a secco di vittorie. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì sera al Gavagnin contro la Pro Vercelli.
La cronaca dell’incontro
Considerati i molti impegni ravvicinati, il tecnico rossoblù apporta qualche modifica all’undici di partenza. In porta schiera Giacomel al posto di Sibi, mentre davanti Marchi fa rifiatare Arma. Dopo una prima fase di studio reciproco a ridosso della mezzora di gioco l’arbitro concede un penalty alla Virtus per fallo di mano sugli sviluppi di un corner. Dal dischetto si presenta lo specialista Pittarello, che non sbaglia, siglando la sua seconda rete di fila, sempre su calcio di rigore. A pochi istanti dal duplice fischio Marchi scarica una violenta conclusione verso lo specchio, ma l’estremo difensore avversario devia in calcio d’angolo.
Rientrate in campo, le squadre continuano a darsi battaglia e al 54′ Zugaro sfrutta una respinta errata della retroguardia locale e insacca per il raddoppio virtussino. Pochi istanti più tardi, però, la Pergolettese accorcia le distanze: questa volta l’opportunità dagli undici metri è a proprio favore e Varas fa 1-2. La Virtus accusa il colpo e nel giro di alcuni minuti Vitalucci conclude di testa un’azione manovrata alla perfezione. Il punteggio si fissa sul 2-2 e la compagine scaligere esce dal Voltini con tanti rimpianti.
Le parole di Fresco nel post-partita
La Virtus butta al vento l’ennesima occasione per conquistare per la prima volta l’intera posta in palio. Fresco è rammaricato ed ammette gli errori commessi: “Purtroppo facciamo spesso delle ingenuità. È chiaro che dopo che ti ha dato un rigore molto contestato dai padroni di casa in area devi stare attentissimo. Invece, c’è stata questa trattenuta in area che ha portato al loro calcio di rigore. In questi casi bisogna stare più attenti. Loro sono stati molto più bravi a mettere in mezzo dei cross. Non erano altissimi, ma piazzavano palloni tesi e pericolosi”.
Come è capitato anche nelle precedenti uscite, la prestazione è da ritenersi positiva, ma il saldo finale è sempre insoddisfacente: “Noi abbiamo fatto meglio con gli inserimenti dal centro, ma con palloni buttati in area così dalla Pergolettese abbiamo sofferto. Siamo partiti male, poi abbiamo fatto meglio di loro, ma nel finale ha meritato più la Pergolettese. Comunque è il terzo risultato utile consecutivo”.