Terza vittoria consecutiva per la Clivense, che nella giornata numero quattro di Terza Categoria passa di misura in casa dello Zai Golosine grazie al primo sigillo di Anastasi. In inferiorità numerica dalla mezz’ora del primo tempo, i ragazzi di mister Allegretti gettano il cuore oltre l’ostacolo, firmando a metà ripresa il goal che vale i tre punti. Dopo tre uscite ufficiali, dunque, la squadra biancoblu si trova a punteggio pieno a una sola lunghezza dalla vetta e con la propria porta ancora inviolata. Il prossimo impegno è in programma sabato pomeriggio contro il Soave tra le mura amiche dell’Olivieri.
La cronaca dell’incontro
Il tecnico triestino rimescola nuovamente le carte, schierandosi con una sorta di 4-2-3-1, con Anastasi a fungere da unico riferimento offensivo, supportato da Mehemedi (all’esordio), De Martiis e Inzerauto. Gli ospiti partono forte: Inzerauto raccoglie un traversone basso, anticipa il diretto avversario sul primo pallo, ma manda a lato di poco. Pochi istanti dopo De Martiis fa scoccare un tiro insidioso, ben disinnescato dal portiere di casa. Il trequartista in maglia amaranto ci riprova alcuni minuti più tardi, ma l’estremo difensore risponde ancora presente, così come in occasione della punizione dal limite calciata da capitan Facciolo.
Al 33′ l’episodio che potrebbe cambiare le sorti del match: Tenuti, ammonito qualche attimo prima, sgambetta Jmili in volata verso la porta e riceve la doppia sanzione. Clivense in dieci al 32′. I clivensi non si abbattano e si rendono pericolosi ancora una volta con De Martiis, che prima sfiora il secondo palo con un gran destro al volo da posizione defilata, poi quasi dalla linea di fondo non centra lo specchio.
Nella ripresa è lecito attendersi una partita di sacrificio per Facciolo e compagni e, in effetti, così è. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Pavoni soprattutto grazie alle iniziative di Zaouak, i cui tentativi, però, non vanno a buon fine. A metà della seconda frazione Inzerauto ingrana la quinta marcia, sfugge sulla corsia mancina, d’esterno serve un pallone al bacio per Anastasi, che di testa da pochi passi firma il vantaggio. Prima marcatura per l’ex bomber di Reggiana e Monza. Inevitabilmente i locali si sbilanciano, ma il pacchetto arretrato di Allegretti regge ottimamente l’urto. C’è tempo per altre occasioni sul fronte biancoblu, tuttavia l’1 a 0 può bastare e il terzo successo in altrettanti incontri è cosa fatta per la Clivense.
Le parole di mister Allegretti nel post-partita
Al termine dell’incontro mister Allegretti ha parlato così ai nostri microfoni:
“La fiducia nei ragazzi ce l’ho sempre. Chiaro che con un uomo in meno contro una squadra ostica ci ha fatto soffrire. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione in cui è nato il goal. Forse avremmo potuto fare meglio in un altro paio di occasioni, ma abbiamo raccolto il massimo e, per come si era messa, siamo contenti di questo. Noi puntiamo sempre alla vittoria, ma se non si riesce a ottenerla è sempre meglio non perdere. Se avessimo pareggiato, non avremmo avuto nulla su cui recriminare. Sono partite che vengono decise dagli episodi e siamo stati bravi a sfruttarli. Anastasi? Felicissimo per lui, ma la mia speranza è che tutti si possano togliere delle soddisfazioni e mi auguro che quelli che al momento stanno avendo poco spazio poi riescano a farsi trovare pronti”.
Terza vittoria con la porta inviolata: state curando bene anche la fase difensiva:
“I ragazzi sono bravi nella volontà di non subire goal, che è la cosa più importante. Oggi sono riusciti a rimanere compatti, anche perché non avevamo la forza di aggredirli alti, quindi l’obiettivo era quello di non prendere goal e ce l’hanno fatta. Complimenti a loro. Come siamo messi sul piano della condizione fisica? Dipende dalla domenica. L settimana scorsa pensavo dovessimo migliorare poco, dopo la gara di oggi credo che dobbiamo migliorare di più. L’importante è migliorare sempre, cercando di ottenere i tre punti”.
Le parole degli altri protagonisti: Anastasi e Facciolo
In seguito, il man of the match Valerio Anastasi ha risposto alle nostre domande, dopo aver segnato la prima rete con questa maglia. Queste le sue sensazioni:
“Segnare è bello in tutte le categorie. Il goal è sempre il goal. Sono un po’ indietro di condizione, perché arrivo da due anni di inattività e pian piano metto forza nelle gambe, sperando di trovare la miglior condizione il prima possibile. Su cosa porto dal professionismo? Cerco di portare il modo di vivere la settimana da professionista, perché noi dobbiamo comportarci come se lo fossimo, sputando sangue in ogni partita e allenarci bene in tutti gli allenamenti perché ogni impegno è difficile”.
Dodici anni fa hai esordito a San Siro contro l’Inter. Cosa avevi provato in quel momento e cosa è successo dopo?
“Un grandissimo ricordo che custodisco, avevo provato emozioni fortissime. Poi avevo fatto fatica negli anni con il Chievo, ma successivamente mi sono ripreso. Non sono riuscito a fare il salto di qualità, ma ritengo di aver fatto una carriera dignitosa. De Martiis? Ci siamo allenati ancora poco assieme, ma parla la mia stessa lingua calcistica. In allenamento ci troviamo, in partita è più difficile, ma piano piano stiamo cercando di affinare l’intesa”.
Anche capitan Facciolo ha commentato la prova della squadra, che ha dimostrato di avere grande carattere:
“Sicuramente è stata la partita più difficile delle tre, chiaramente per l’inferiorità numerica già nel primo tempo. Un merito va riconosciuto anche agli avversari, ci tengo a dirlo, perché se fosse finita in pareggio, non ci sarebbe stato nulla da recriminare. Bravi noi a tener botta e a sacrificarsi tanto, coprendo tutti gli spazi che avremmo potuto concedere all’avversario. Bravo Anastasi a sfruttare l’occasione, anche se forse potevamo essere più concreti sotto porta, ma l’importante è aver conquistato i tre punti”.
Sono bastate poche partite per capire la tua personalità e il tuo temperamento. Cosa ti porti dietro dalle esperienze precedenti e cosa stai imparando di nuovo in questa avventura:
“Alle spalle ho tanti campionati, tante diverse situazioni, positive e negative, che mi hanno formato come calciatore. Qui ho tantissimo da imparare, siamo in mezzo a dei professionisti e io che sono sempre stato un dilettante ho davvero molto da raccogliere. Si impara tutti i giorni e da ognuno a qualsiasi età. I calci piazzati? Fanno parte del mio repertorio, spero vada dentro prima o poi. Oggi è stato bravo il loro portiere, a cui ho fatto i complimenti a fine partita, come a tutti gli avversari”.
Il tabellino della gara
ZAI GOLOSINE (4-1-4-1): Balestriero; Salgari, Guerrera, Dalla Via, Vanini; A. Albertini; Jmili, Balla, Pani, Zaouak, M. Albertini. All. Biondani
CLIVENSE (4-2-3-1): Pavoni; De Pani (1′ st Beneduce), Tenuti, Facciolo, Motta; Castellucci, Vitale; Inzerauto, De Martiis (9′ st El Hatimi), Mehemedi; Anastasi. All. Allegretti
Arbitro: Alessandro Ramanzini
Reti: 24′ st. Anastasi
Note: espulso al 32′ pt Tenuti per doppia ammonizione; 400 spettatori circa
Foto: BpeFoto/Boldrini