Colpo grosso della Juventus che sbanca il terreno di gioco dello Zenit e resta a punteggio pieno nel gruppo H di Champions League. Tiene testa solo il Chelsea che si sbarazza agevolmente del Malmoe e sale a sei punti al secondo posto. Discorso qualificazione che sembra, quindi, indirizzarsi verso le due formazioni, al momento, ai primi due posti.
Partita bloccata, specialmente nel primo tempo fra due squadre che hanno prodotto poco in fase offensiva.
Al 18′ Claudinho ci prova con una bott da lontano, ma Szczesny con una mano, proteso in volo, respinge.
Al 39′ Alex Sandro scarica su Chiesa che, scambia con Morata, ma il suo tiro termina alto sulla traversa. Un minuto dopo ancora Chiesa ci prova, ma la sua velenosa conclusione finisce di poco a lato.
Nella ripresa la prima palla gol importante la confeziona la Juventus. Assist di Morata per Mckennie, ma lo statunitense viene ipnotizzato da Kritsyuk, bravo a chiudergli lo specchio.
Poco dopo è Bonucci in scivolata a salvare il risultato, mentre al 14′ il tiro a giro di Claudinho termina di poco oltre il palo.
La partita è più vivace rispetto al primo tempo. Il gol che decide la partita arriva a quattro minuti dalla fine. Perfetto cross di De Sciglio che trova solo in area Kulusevski, il quale di testa insacca alle spalle di Kritsyuk.
Dopo 4 minuti di recupero finisce così. Vince ancora la Juve che ottiene la terza vittoria di fila in Champions e prosegue la striscia di risultati utili consecutivi.
ZENIT-JUVENTUS 0-1
Marcatore: 86′ Kulusevski
Zenit (4-3-3): Kritsyuk; Karavaev, Chistiakov (88′ Krugovoi), Lovren; Rakitskyy; Wendel, Barrios, Douglas Santos; Malcom (69′ Kuzyaev), Dzyuba (61′ Azmoun), Claudinho (88′ Erokhin) . All. Semak.
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro (58′ Cuadrado); Bentancur (84′ Ramsey), Locatelli (58′ Arthur), McKennie; Chiesa, Morata (76′ Kean), Bernardeschi (58′ Kulusevski). All. Allegri.
Arbitro: Scharer (Svizzera).