Nel turno infrasettimanale di Serie A in casa dell’Udinese, il Verona si accende solamente nel secondo tempo e rimedia allo svantaggio con un rigore di Barak nel finale. I bianconeri si portano avanti dopo pochi minuti grazie a una giocata individuale di Success, ma nella ripresa i ragazzi di Tudor non mollano e agguantano il pari con un penalty trasformato dal ceco. Dopo il trionfo contro la Lazio, il tecnico croato mantiene un’ottima media, guadagnando un altro punto prezioso in ottica salvezza. Nel weekend gli scaligeri sono attesi dall’appuntamento più prestigioso della stagione: al Bentegodi arriverà la Juventus e lo stadio sarà una bolgia.
La cronaca dell’ìncontro
Il Verona scende in campo con un assetto speculare a quello dei diretti avversari, optando per un discreto turnover: fuori Simeone e Caprari, assoluti protagonisti dell’ultimo successo, dentro Lasagna e Kalinic. Pochi istanti dopo il fischio d’inizio l’Udinese sblocca il risultato: Success si libera dei difensori gialloblù, arriva al limite dell’area, prende la mira e gonfia la rete, infilando la sfera nell’angolino basso dove Montipò non può arrivare. A metà frazione Nuytinck svetta di testa sugli sviluppi di corner, ma la sua conclusione viene disinnescata dal portiere ex Benevento. Intorno alla mezzora sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi, questa volta con Becao, che colpisce a botta sicura, ma Montipò risponde nuovamente presente deviando sul palo.
Tudor è chiamato a cambiare qualcosa, in quanto la sua squadra è apparsa troppo passiva. Al rientro sul terreno di gioco escono Ceccherini, Hongla e Lasagna, sostituiti da Dawidowicz, Lazovic e Caprari. I ritmi calano drasticamente, con le due squadre che si presentano raramente nelle rispettive aree avversarie. Il Verona, però, è più intraprendente e con Veloso mette paura a Silvestri, ma il tiro termina alto. A un quarto d’ora dalla fine Pereyra ha sui piedi la palla del raddoppio, arriva alla conclusione, ma Montipò si distende e dice di no. Qualche minuto più tardi, il direttore di gara punisce un intervento in ritardo di Becao in piena area area: rigore per gli ospiti, che viene trasformato da Baraki. In zona Cesarini, Simeone potrebbe completare la rimonta, ma l’ex Silvestri è attento e si esibisce in un intervento decisivo. L’incontro si conclude senza vincitori né vinti.
Le parole di Tudor nel post-partita
Sul campo dell’Udinese non è mai semplice giocare, ma il Verona ha reagito bene alle difficoltà, trovando il pari con Barak nei minuti conclusivi. Per questo motivo Tudor, ex di turno, si ritiene soddisfatto: “Un bel punto, contro una squadra forte, in uno stadio dove è difficile per tutti fare punti, abbiamo fatto fatica, soprattutto nel prendere i palloni alti. Turnover? Fare tre partite di 100 minuti in 6 giorni secondo me è troppo, non c’è nessun giocatore che possa tenere questi ritmi, anche perché giochiamo domenica, mercoledì e sabato. Però non lo chiamerei turnover, ho fatto giocare ragazzi forti che non avevano trovato per varie ragioni molto spazio. Magari non hanno fatto il primo tempo migliore della carriera, ma va bene così. Sarei stato più contento se avessi avuto una settimana di lavoro in mezzo, ora abbiamo un solo allenamento per recuperare”.
Il tabellino della gara
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina (85′ Samardzic), Arslan (66′ Makengo), Walace, Pereyra, Udogie (85′ Soppy); Success (63′ Stryger Larsen), Beto All. Luca Gotti
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ceccherini (46′ Dawidowicz), Magnani, Veloso; Faraoni, Hongla (46′ Lazovic), Tameze, Sutalo (73′ Ilic); Barak; Kalinic (66′ Simeone), Lasagna (46′ Caprari). All. Igor Tudor
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
Reti: 2′ Success, 83′ Barak