Succede tutto nella ripresa allo stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco nella sfida tra i padroni di casa e la Virtus Verona, valevole per il dodicesimo turno del Girone A di Serie C. La squadra di Fresco passa due volte in vantaggio, prima con Danti su rigore, poi con Faedo, ma in entrambi i casi si fa riprendere dagli avversari, facendosi sfuggire così la terza vittoria di fila. Un finale che lascia l’amaro in bocca alla compagine veronese, che, però, racimola un punto su un campo difficile, infilando il quinto risultato utile consecutivo. Domenica prossima, la Virtus accoglierà al Gavagnin-Nocini di Borgo Venezia il Trento, reduce da un filotto di quattro sconfitte.
La cronaca dell’incontro
Per dare seguito agli ottimi risultati ottenuti nelle ultime settimane, Fresco sceglie di puntare sul tandem offensivo formato da Marchi e Pittarello, con Danti schierato ancora da mezzala. Nella prima frazione di gioco, le due squadre si limitano prevalentemente allo studio reciproco dell’avversario. Non si segnalano particolari occasioni né da una parte né dall’altra, se non qualche velleitario tentativo dalla distanza conclusosi in un nulla di fatto.
Nella ripresa si capovolge la situazione e la gara si trasforma in una battaglia a viso aperto. Al rientro sul terreno di gioco l’arbitro assegna subito un rigore per la Virtus a causa di un fallo di Sala ai danni di Marchi. Dagli undici metri Danti è freddissimo e porta avanti i suoi. Il pareggio, però, non tarda ad arrivare, tanto che al 60′ Kraja sfodera un potente tiro da trenta metri che trafigge Giacomel, sorpreso dalla traiettoria improvvisa. Qualche minuto più tardi Faedo è il più lesto ad approfittare di una corta respinta del portiere di casa e a depositare in porta la palla del momentaneo 2 a 1 rossoblù. I lombardi, però, non ci stanno e a dieci dal termine Morosini risolve una mischia furibonda spedendo la sfera alle spalle dell’estremo difensore scaligero. Il confronto tra Lecco e Virtus Verona termina 2-2.
Le parole di Fresco nel post-partita
C’è rammarico per non aver guadagnato il bottino pieno, ma prima del fischio d’inizio Fresco avrebbe messo la firma per un punto in trasferta: “Alla vigilia avrei firmato per il pareggio, poi però sull’1-2 con pochi minuti da giocare pensi anche che puoi portare a casa i tre punti. E invece prendi un gol su un tiro sbagliato che tocca uno che è a terra e la palla va in porta. I ragazzi reclamano almeno due falli su quell’azione: io, per ora, non mi pronuncio finché non la rivedo. Noi abbiamo fatto il nostro, l’importante è battagliare in ogni partita e fare il possibile per portare a casa punti”.
Grande gioia per Faedo, che ha potuto festeggiare il primo centro da professionista: “Io sono stato bravo a farmi trovare nel posto giusto al momento giusto, ma gran parte del merito va a Pittarello, che ha impattato perfettamente la palla, il portiere l’ha parata, ma sul tap-in mi sono fiondato sul pallone mettendolo in rete. Sono contentissimo per il primo goal“.
Il tabellino della gara
Reti: 2′ st Danti (rig.), 15′ st Kraja, 21′ st Faedo, 35′ st Morosini
LECCO: Pissardo, Celjak, Enrici, Galli (6′ st Kraja), Lora, Ganz (6′ st Mastroianni), Battistini, Iocolano, Merli Sala, Masini, Buso (6′ st Morosini). All. Zironelli
VIRTUS VERONA: Giacomel; Mazzolo (28′ st Danieli), Cella, Pellacani, Faedo, Daffara; Metlika, Lonardi, Danti (20′ st Amadio); Marchi (20′ st Nalini), Pittarello. All. Fresco
Arbitro: Carrione di Castellammare di Stabia
Foto: VirtusVerona/InstagramOfficial