La pausa per gli impegni delle nazionali ha permesso ai club di tirare il fiato e ricaricare le batterie, dopo una prima fase di stagione densa di appuntamenti.
E per chi, come il Napoli, l’ha fatta a tutta, un po’ di riposo, almeno per gli elementi non convocati, non ha certo fatto male.
La cura Spalletti alle falde del Vesuvio sta facendo stropicciare gli occhi ai tifosi azzurri. Dieci vittorie e due pareggi nelle dodici gare di campionato sin qui disputate e il primo posto solitario nel girone C di Europa League la dicono tutta sulla bontà del progetto partenopeo.
Certo, dopo un cammino così devastante in campionato, stride un po’ condividere il primo posto con il Milan, ma anche i rossoneri stanno giocando un ottimo calcio e hanno lasciato solo le briciole agli avversari.
E adesso come si riparte? Dove eravamo rimasti? Il pareggio con il Verona, autentica bestia nera del Napoli, ha un po’ rallentato la corsa di Insigne e soci che, domenica, hanno la possibilità di rimettere il turbo. A San Siro (calcio d’inizio alle 18) sarà sfida con l’Inter, terza in classifica e distante sette lunghezze dal duo di testa. Per il Napoli sarà l’occasione di una verifica importante in un match molto atteso su entrambi i fronti. Spalletti dovrà rinunciare agli infortunati Malcuit e Manolas, ma si attende l’ennesima prova di forza di un gruppo che ha dimostrato di voler lottare per lo scudetto. Napoli che, finalmente, sembra aver trovato la quadra dopo anni di alti e bassi. La partita di domenica contro i nerazzurri, comunque, dirà molto sul futuro di una squadra che vuole regalare una grossa soddisfazione al proprio pubblico.