Clivense forza nove (vittorie) grazie al poker rifilato all’Atletico Squarà in occasione della nona giornata del campionato di Terza Categoria, Girone B. Dopo il sofferto successo sul campo pesante del San Zeno, la squadra biancoblu conquista con maggiore serenità l’intera posta, nonostante qualche difficoltà iniziale. Ci pensa Motta a sbloccare l’incontro sul finire del primo tempo, poi nella ripresa i ragazzi di Allegretti dilagano con Mehmedi, Pasinato e, infine, Davì. Dunque, con questi altri tre punti, la Clivense allunga in testa alla classifica, volando a +6 sul Vestenanova. Sabato prossimo, sul manto erboso del Gavagnin, l’avversario sarà la Virtus United, team satellite della squadra di Fresco e terza forza del torneo.
La cronaca dell’incontro
Emergenza difensiva per mister Allegretti, che si vede costretto ad adattare De Pani al fianco di Tenuti, capitano di giornata, a protezione di Pavoni. Scelte forzate anche in avanti: ancora attacco leggero con De Martiis dietro a Mehmedi e Inzerauto. Prima del fischio d’avvio si è tenuto un doveroso e struggente omaggio a Nicole, la ragazza venuta a mancare la scorsa settimana e amica del gruppo organizzato North Side. La gara è frizzante sin dalle battute iniziali, con gli ospiti che non disdegnano un fraseggio piuttosto regolare. I padroni di casa si presentano spesso dalle parti del portiere avversario, ma i vari tentativi sono tutti fuori dallo specchio. Al 34′ Tenuti colpisce di testa da calcio d’angolo, Laperni respinge, ma l’azione prosegue e la sfera approda dalle parti di Motta, che controlla e sfodera un missile terra-aria che spacca la porta. Locali in vantaggio. Pavoni viene chiamato in causa qualche istante più tardi, dovendo alzare sopra la traversa una conclusione insidiosa di Foresti da calcio piazzato.
Al rientro sul terreno di gioco, i ragazzi in divisa amaranto ardono dalla voglia di chiudere i conti il prima possibile. Dopo pochi minuti, Inzerauto fa una magia sulla linea laterale, brucia il diretto avversario, ne dribbla un altro, poi serve l’accorrente Mehmedi, che fulmina Laperni per il raddoppio dei suoi e il terzo sigillo personale in stagione. Il tris non si fa attendere: Pasinato riceve palla sulla trequarti, se la posiziona sul piede forte e sfodera un destro che sorprende il portiere ospite, preso in controtempo dalla conclusione improvvisa del numero 10. Primo timbro per lui con questa maglia. La Clivense arrotonda il punteggio a dieci dal termine: il nuovo entrato Davì sfrutta un errore del difensore Barry e gonfia la rete al primo pallone toccato. Non avrebbe potuto meglio festeggiare la laurea in ingegneria aerospaziale, conseguita venerdì. Nello scorcio conclusivo, si registra una traversa di De Iseppi, che impatta perfettamente ma sbatte sul legno. Infine, Pavoni si guadagna la pagnotta con un intervento degno di nota su Martini.
Le parole di mister Allegretti nel post-partita
Mister Riccardo Allegretti sta dettando una linea vincente, che, fin qui, ha permesso alla squadra di imporsi in ogni partita. Successo numero nove in altrettante partite giocate e la sensazione che i suoi ragazzi sappiano sempre incanalare la partita nella giusta direzione:
“I ragazzi sono bravi a non abbassare la guardia. La settimana scorsa abbiamo un po’ pagato questo momento di appagamento. Ne abbiamo parlato in settimana ed è una cosa che non deve succedere, perché capita di andare in difficoltà. Detto ciò, sono stati bravi. Il primo tempo è stato più complicato, ma dal punto di vista dell’atteggiamento non hanno mai mollato e questa è la cosa che conta e che fa ben sperare per il prosieguo. Questa è la nona vittoria, il che significa che c’è sempre fame di vincere ed è certamente positivo”.
Ennesima risposta di un gruppo che riesce a superare le difficoltà legate alle tante assenza per infortunio:
“Assolutamente sì. La nostra forza sta nel gruppo. Le assenza sono pesanti anche dal punto di vista della personalità e del temperamento. I ragazzi infortunati, però, sono sempre presenti, perché i “vecchi” non mancano mai a un solo allenamento, sono sempre con noi. Oggi erano in panchina il capitano (Facciolo, ndr) e Paolo (Vitale, ndr), al quale avevo detto che, salvo una catastrofe, non l’avrei fatto entrare. Sono vicini agli altri, danno una mano, ma questo è lo spirito gruppo. Il giovane riesce a dare tanto se sa di avere il più esperto dalla sua parte. I risultati aiutano, quindi è tutto più facile, ma la ricerca della vittoria è quello che mi interessa di più“.
Le parole dei protagonisti: Cavallaro e Pasinato
Ai nostri microfoni è intervenuto il catanese classe 2003 Gabriele Cavallaro, che ha riassaporato il campo dopo qualche settimana:
“Era da quattro partite che non giocavo, quindi dovevo dare tutto me stesso. Spero che questa sia l’inizio di una serie di gare che potrò fare. Cercherò di mettere tutto quello che ho e di far vedere tutti quello che è nelle mie corde. Sono contento per la squadra, perché abbiamo vinto e portato questi tre punti a casa. L’ambientamento qui a Verona? All’inizio è stata una scelta difficile, non solo a livello ambientale. Ho deciso di partire perché ho messo il calcio sempre al primo posto. Senza pensarci, ho fatto le valige e sono partito. Pensavo che sarebbe stato difficile, invece sta andando tutto bene. In quale posizione mi trovo meglio? Sono abituato a fare la fascia da esterno sinistro, ma il mister mi ha visto trequartista e mi sta facendo allenare anche da punta per eventuali esigenze”.
Primo centro per Federico Pasinato, centrocampista a tutto campo. Grandi emozioni per lui:
“Giocare davanti a questo pubblico è qualcosa di unico e l’emozione del goal è fantastica. Segnare è bellissimo in qualsiasi categoria. Sono davvero contento di essere riuscito a sbloccarmi. Non appena sono arrivato qui, ho sentito il supporto di società, mister, compagni e tifosi. Sono felice di star trovando continuità in questo ultimo periodo e spero che il percorso continui spedito. Il rapporto con i più esperti? Io sono alla seconda esperienza in una prima squadra e penso che i senatori stiano facendo un bel lavoro per tenere tutto sotto controllo. Credo che la forza più grande della nostra squadra sia il gruppo. Siamo uniti e contenti l’uno per l’altro. Il feeling che si è creato è una cosa veramente bella da vivere. Non me lo so spiegare, viaggiamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda. È quasi magico il rapporto che si è costruito in così poco tempo. Posso dire di aver già trovato degli amici, non solo dei compagni di squadra e questo non mi era successo molto spesso in passato”.
Le prime parole di Matteo Oneda
Infine, ha parlato anche Matteo Oneda, l’ultimo arrivato in casa Clivense e subito buttato nella mischia dal mister:
“Sono molto contento per l’esordio, soprattutto per la vittoria della squadra. Vincere aiuta a vincere, siamo alla nona vittoria di fila, siamo già pronti per fare la decima e non ci fermeremo qui. La fiducia del mister? Sono molto spesso in contatto con lui, fa piacere sentire la sua fiducia e spero di poter dare il massimo per la squadra. Kevin (Inzerauto, ndr) e Pasinato sono stati i primi ad accogliermi, sono persone fantastico, ma piano piano conoscerò bene tutto il gruppo. Posso dire che mi sono già inserito abbastanza bene. La solidità della difesa? Per vincere un campionato bisogna avere una difesa praticamente perfetta. Meno goal subisci, più possibilità hai di vincere. Questo è il nostro obiettivo e non possiamo fermarci”.
Il tabellino della gara
Clivense (4-3-1-2): Pavoni; Vallese, De Pani, Tenuti, Motta (19′ st Oneda); Beneduce (19′ st De Iseppi), Olivieri (28′ st Felici), Pasinato (32′ st Davì); De Martiis; Inzerauto (37′ st Cavallaro), Mehmedi. All. Riccardo Allegretti
Atletico Squarà (4-4-2): Laperni; Barry, Corradi (16′ st Beltrame), Dal Molin, Braga, Rupiani, Bombieri, Campisano (22′ st Burli), Martini, Beltrame, Foresti (16′ st Caliari). All. Adriano Laperni
Arbitro: Boretti di Verona
Reti: 35′ pt Motta, 4′ st Mehmedi, 9′ st Pasinato, 34′ st Davì
Note: 600 spettatori circa
Credit Foto: Archivio/FcClivense