Crisi in casa FC Messina, dopo le dimissioni del presidente Rocco Arena e lo svincolo di numerosi tesserati, sta di fatto per gettare la spugna. Ieri l’annuncio che la squadra non si recherà a Cavà dei Tirreni.
Alla seconda rinuncia, quanto mai probabile, il club sarà escluso dal campionato di quarta serie. Una scelta indotta da una crisi societaria che sembra senza via d’uscita ma anche dalla penuria di tesserati. Diventano così ben sedici le operazioni in uscita già formalizzate da inizio dicembre. Considerati gli infortuni del giovane Piccione e le richieste di svincolo già formalizzate da almeno altri due elementi (il Giarre segue con interesse il centrocampista Giovanni Giuffrida e il portiere Flavio Giannini) c’è il rischio concreto di non arrivare a proporre un undici titolare. Ecco perché la società ha alzato bandiera bianca in anticipo.
Se l’Fc Messina non riuscirà a concludere il girone di andata come da epilogo, Acireale, Trapani, Portici e Sancataldese “recupereranno” di fatto i punti lasciati sul campo contro i peloritani, che hanno invece perso le altre dieci gare disputate, superando due turni in Coppa Italia contro il San Luca e lo stesso Acireale.
Ecco la nota del club campano:
La gara Cavese-Fc Messina, in programma domani allo stadio ‘Simonetta Lamberti’ non si giocherà. I siciliani hanno presentato formale rinuncia alla gara. Di seguito si riporta la comunicazione della LND:
“Si comunica che la Società FOOTBALL CLUB MESSINA ha presentato formale rinuncia alla disputa della gara CAVESE-FC MESSINA, Campionato Serie D, in programma mercoledì 8 dicembre 2021”.