Sono giorni particolari, quelli che sta vivendo l’Acr Messina; dopo la sonora sconfitta contro la Turris sembra che un tornado si sia imbattuto sulla società di Pietro Sciotto. Sembra ormai imminente l’esonero di mister Capuano, con probabile sostituto Sullo (si tratterebbe di un ritorno); ma si intensificano in questi giorni le voci in merito ad una possibile cessione della società da parte del presidente a fronte di un’offerta congrua.
In particolare, ecco quanto dichiarato dallo stesso presidente in una nota ufficiale, dopo la disfatta di Torre del Greco:
“Come famiglia abbiamo affidato alla valutazione dell’avvocato Santi Delia dello studio Bonetti&Delia un’offerta arrivata per l’acquisto della società. Un’offerta che non avevamo preso in considerazione sino ad oggi, ma la situazione attuale cambia le prospettive. Questo non significa automaticamente che l’Acr Messina verrà venduto, ma se dovesse pervenire un’offerta in grado di garantire un futuro migliore alle ambizioni della città, valuteremmo la cessione. Siamo i primi tifosi del Messina e lo abbiamo dimostrato con i fatti ed i sacrifici economici degli ultimi anni. Non avevamo ritenuto di dire nulla perché, in questa fase, la cosa più importante è che la squadra dia il meglio e si tiri fuori da questa situazione. Noi rispetteremo gli impegni economici, come abbiamo sempre fatto, nonostante sia stato di gran lunga superato il budget concordato ad inizio stagione”.