Per la rubrica Calciatori Siciliani, realizzata in collaborazione con la Sicilia Football Association, oggi ci occupiamo di un oriundo siciliano che ha vestito le maglie di alcune delle squadre più blasonate al mondo, ovvero il difensore argentino Gabriel Heinze, detto “El Gringo”.
Nato in Argentina da padre di ascendenza tedesca e madre di origini siciliane, l’arcigno e duttile difensore Gabriel Heinze è stato un giramondo del pallone. Abile a giocare sia al centro della difesa che sulla fascia sinistra, El Gringo ha vestito – tra le altre – le maglie di squadre del calibro di Real Madrid, Manchester United, PSG, Olympique Marsiglia e Roma, disputando anche due Mondiali da titolare con la maglia albiceleste.
Gabriel Heinze è nato a Crespo, nella provincia argentina dell’Entre Ríos, il 19 aprile 1978. A dare i natali al futuro calciatore della Selección sudamericana fu Ofelia Amata, donna originaria di Troina, in provincia di Enna, sposata all’argentino di origini tedesche Jorge Alejandro Heinze. In virtù di queste origini miste l’ex difensore è in possesso della cittadinanza di tre paesi: Argentina, Germania e Italia.
La vicenda delle radici siciliane di Gabriel Heinze emerse in particolare durante la sua unica esperienza nel campionato italiano, alla Roma nella stagione 2011-12. Dopo il suo approdo alla società giallorossa, infatti, Heinze dichiarò alla stampa: «ho trovato il certificato di nascita del nonno, si chiamava Antonino Amata, faceva il falegname ed è partito nel 1924 per andare in Argentina. Mia mamma è di Troina e quando la scorsa estate sono arrivato a Roma mi sono sentito più vicino a casa». Heinze e la madre risultano anche iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) del Comune di Troina. In occasione della partita Catania-Roma del gennaio 2012, a fare il tifo per El Gringo sugli spalti del Massimino ci fu anche lei, Ofelia Amata, mamma del nazionale argentino.
Cresciuto calcisticamente nel Newell’s Old Boys, El Gringo (così soprannominato in virtù delle origini germaniche del padre) approderà in Europa nella stagione 1997-98, all’età di diciannove anni. Ad acquistarlo sarà il club spagnolo del Real Valladolid. Dopo un prestito allo Sporting Lisbona nella stagione successiva, Heinze farà ritorno alla base, rimanendo al Valladolid per altre due stagioni.
Passato al Paris Saint-Germain nel 2001, con la squadra della capitale francese Heinze disputerà tre stagioni ad alto livello, aggiudicandosi anche il primo trofeo della sua carriera, la Coppa di Francia. Nella sua prima esperienza transalpina l’arcigno difensore di origini siciliane conterà 138 presenze e 8 gol tra campionato e coppe. Fattosi notare da uno dei club più forti dei primi anni duemila – il Manchester United dei fuoriclasse Cristiano Ronaldo, Giggs, Rooney, Scholes e van Nistelrooy – Gabriel Heinze passerà ai Red Devils nella stagione 2004-05.
Al suo esordio in Premier League contro il Bolton El Gringo troverà subito la via della rete. Dopo la prima stagione allo United, nella quale l’argentino disputò 39 partite tra campionato e coppe, nel settembre 2005 la sfortuna gli si accanì contro: durante il match di Champions League contro il Villareal, infatti, Heinze riporterà un grave infortunio (la lesione del legamento crociato) che comprometterà il prosieguo della stagione. Tornato ad alti livelli dopo l’infortunio, nella sua terza ed ultima annata con i Red Devils il difensore vincerà il primo campionato della sua carriera. Il bilancio della sua esperienza inglese conta 83 presenze e 4 reti.
Dopo la prestigiosa parentesi al Manchester United per Heinze si aprirà un altro capitolo della carriera, questa volta nella squadra più titolata al mondo, il Real Madrid. Con la maglia dello storico club della capitale spagnola, l’argentino disputerà due stagioni, collezionando 58 presenze e 3 gol e aggiudicandosi un campionato e una Supercoppa di Spagna. Alle due annate trascorse con i Blancos seguirà una nuova esperienza in Francia, all’Olympique Marsiglia, squadra con cui Heinze vincerà un campionato francese e due coppe di lega (77 presenze e 10 reti).
Vinti i campionati di calcio in Inghilterra, Spagna e Francia, nella stagione 2011-2012 Heinze – ormai nella fase calante della sua carriera – approderà finalmente in Serie A, ingaggiato dalla Roma di Luis Enrique. Con i capitolini il difensore di origini siciliane disputerà 32 partite tra campionato e Coppa Italia. Rescisso il contratto con la formazione giallorossa al termine della stagione, per El Gringo si avvicinò il momento dell’addio al calcio nella squadra con la quale tutto aveva avuto inizio, il Newell’s Old Boys. Con la maglia della compagine di Rosario Heinze disputerà le ultime due stagioni della sua carriera, annunciando il proprio ritiro nella primavera del 2014.
Di particolare importanza nella carriera di Gabriel Heinze è stato il rapporto con la Nazionale Argentina. Vincitore della medaglia d’oro olimpica ad Atene nel 2004, Heinze aveva già esordito nella nazionale maggiore l’anno precedente. Con la Selección ha disputato da titolare i Mondiali del 2006 e del 2010, entrambi conclusisi ai quarti di finale. In totale con la maglia albiceleste El Gringo ha disputato 72 partite, siglando anche 3 reti, ed è attualmente nella “Top 20” dei calciatori argentini con più presenze in nazionale.
Dopo la cessazione della carriera agonistica, Gabriel Heinze ha intrapreso quella da allenatore, guidando il Godoy Cruz, l’Argentinos Juniors e il Vélez Sarsfield in Argentina e l’Atlanta United negli USA.